Imperia, 16 Apr. – I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Imperia hanno eseguito quattro misure cautelari, di cui una in carcere, nei confronti di altrettanti soggetti colpevoli di aver “svuotato” una serie di società, di volta in volta opportunamente costituite e di aver “turbato” una gara di appalto indetta dal Comune di Pieve di Teco, nell’entroterra di Imperia.
Secondo gli investigatori il gruppo criminale avrebbe consentito a soggetti vicini al “boss di mafia” Matteo Messina Denaro, di insinuarsi all’interno di appalti pubblici. I provvedimenti restrittivi sono scattati al termine di un’attività di indagine riguardante la gestione di diverse società, tutte operanti nel settore edilizio, nelle quali il sodalizio aveva cointeressenze.
Sono attualmente in corso perquisizioni nell’Imperiese e in provincia di Agrigento.
Già sicuro di un posto in semifinale, Jannik Sinner chiude il gruppo Nastase alle Atp…
L’operazione "Meteora," condotta dalla Polizia di Stato, ha portato all’arresto di 18 persone appartenenti a…
Missione compiuta per l’Italia, che a Bruxelles batte il Belgio per 1-0 e conquista il…
La Regione Siciliana chiederà al Consiglio dei ministri di dichiarare lo stato di emergenza nazionale,…
Diventa operativa in Sicilia la figura dello psicologo di base, istituito con legge regionale alla…
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti a San Vito Lo Capo…