La GdF sequestra oltre 700 mascherine in una farmacia di Palermo
La GdF sequestra oltre 700 mascherine. Nei giorni scorsi i Finanzieri del 1^ Nucleo Operativo Metropolitano durante un servizio di controllo del territorio teso a garantire l’osservanza della normativa in materia di prezzi e sicurezza prodotti, connesso alla grave emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno sottoposto a sequestro amministrativo uno stock di mascherine chirurgiche del tipo KN – 95, poste in vendita in violazione delle norme riportate nel Codice del consumo.
La GdF sequestra oltre 700 mascherine, i finanzieri sono intervenuti a seguito della segnalazione di un cittadino
In particolare, le Fiamme Gialle sono intervenute a seguito di una chiamata di un privato cittadino al numero di pubblica utilità 117, con la quale si segnalava la vendita presso una farmacia cittadina di dispositivi di protezione individuale non a norma. Il tempestivo intervento dei militari consentiva di rinvenire all’interno della farmacia numerose mascherine chirurgiche provenienti da paese extra-UE, posti in vendita in singole confezioni, tutte prive delle indicazioni in lingua italiana, come previsto dagli articoli 9 e 11 del Codice del Consumo.
Infatti, il D. Lgs. 206/2005 impone il divieto di commercio sul territorio nazionale di qualsiasi articolo o confezione di prodotto che non riporti in forme chiaramente visibili e/o leggibili tutte le informazioni destinate ai consumatori, ad esempio produttore, importatore e caratteristiche qualitative del prodotto
I finanzieri hanno quindi proceduto al sequestro amministrativo di oltre 700 mascherine e a segnalare il titolare della farmacia alla locale Camera di Commercio per l’irrogazione della sanzione amministrativa che ammonta ad un massimo di 25.000 euro.
Continuano, incessanti, i controlli delle Fiamme Gialle in tutta la provincia palermitana, al fine di controllare il rispetto delle misure di sicurezza adottate dall’Autorità governativa nonché contrastare possibili speculazioni o insidie alla sicurezza derivanti dalla commercializzazione di materiale non conforme alle norme.