La Federcanottaggio punta su Piediluco, da aprile a giugno 4 eventi
TERNI (ITALPRESS) – Torna il grande canottaggio sul lago di Piediluco. La Federazione Italiana Canottaggio ha presentato quattro eventi in programma da aprile a giugno che si svolgeranno sul bacino lacustre ternano. Si tratta di due meeting nazionali ai quali parteciperanno i migliori atleti azzurri, il Campionato Italiano Under 23 e la 36esima edizione del Memorial Paolo d’Aloja. Quest’anno la gara internazionale vedrà la continuazione del training camp, ovvero del supporto che la Federazione fornisce alla Federazione Internazionale per lo sviluppo del canottaggio nei paesi in via di sviluppo.
La novità di quest’anno “riguarda il consistente gruppo di atleti ucraini che ospiteremo a nostre spese – afferma il presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale – e faremo partecipare alla gara internazionale del d’Aloja, quindi li accompagneremo in un percorso di preparazione fisica e tecnica sperando possano restare in Italia fino all’Europeo Junior e magari anche al Mondiale Assoluto della categoria”. Il programma dei quattro eventi è stato presentato a Terni nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio Terni e Narni (Carit) da sempre vicina alla Federcanottaggio. E da quest’anno per la prima volta la FIC ha deciso di abbinare il nome della Fondazione Carit al Campionato Italiano Under23.
“Lo abbiamo scoperto in sede di conferenza stampa e la cosa ci ha fatto molto piacere – afferma Luigi Carlini, presidente della Fondazione Carit – è un dono che ci ha fatto il presidente Abbagnale, non richiesto, che però dimostra una cosa: il grande spirito di collaborazione che si è instaurato, a livello umano e istituzionale tra la Federazione Italiana Canottaggio e la nostra Fondazione”. Intanto il lago di Piediluco e l’intero territorio ternano si preparano ad ospitare grandi eventi come confermato dall’assessore regionale alle infrastrutture dell’Umbria Enrico Melasecche: “Abbiamo terminato la Terni-Rieti, lo svincolo di Labro e quello di Piediluco. Adesso i romani potranno venire a Piediluco più facilmente e in tempi decisamente più rapidi”.