La domenica del lettore: una domenica contro la violenza sulle donne

Tutto pronto per la Domenica del lettore: in occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, l’associazione Gammazita e la sua biblio-emeroteca urbana a cielo aperto Piazza dei Libri scelgono di dedicare il loro secondo appuntamento con le arti narrative interamente a questa importante tematica: “La Domenica del Lettore e della Lettrice” torna il 26 novembre in un’edizione del tutto esclusiva in veste di donne, diritti e non violenza.

Un calderone di attività

 

A partire dalle 12 in poi, Piazza dei Libri si trasformerà in un vero e proprio calderone ricco di attività, laboratori per bambini, musica e, ovviamente, tanti libri, storie e letture tutte da leggere e condividere con gli altri uniti dallo stesso obiettivo comune, ovvero l’eliminazione della violenza sulle donne. Sarà questo e molto altro la Domenica del lettore 


Perché il 25 novembre? Proprio in questa data, nel 1999, un gruppo di donne attiviste, durante l’Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi di Bogotà nel 1981, sceglie questo giorno per commemorare l’efferato e disumano assassinio avvenuto nel 1960 a scapito tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che lasciò la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Tutto questo a La domenica del lettore. 

Piazza dei Libri si unisce alla lotta e, ad un giorno dalla Manifestazione Nazionale che attraverserà le piazze d’Italia all’urlo di “Stop alla Violenza”, vi aspetta per un evento a tema che ha l’obiettivo principale di informare, riflettere e sensibilizzare attraverso la forza delle parole, l’unica forma di furia che siamo disposti ad accettare.

La Domenica del Lettore e della Lettrice è organizzata dagli attivisti e dai volontari dell’Associazione Gammazita, con il coinvolgimento diretto degli stessi utenti. Piazza dei libri, infatti, è uno spazio pubblico che strappato al degrado e all’incuria nel dicembre 2014 è stato riconsegnato alla città, come luogo dedicato alla lettura e alla sua condivisione. Oltre ad essere una biblioteca ed una emeroteca urbana è anche un posto dove scrittori ed illustratori, esordienti o veterani del mestiere, possono trovare il luogo e il pubblico adatti per le loro presentazioni ed esposizioni.