Categories: Cronaca

La Destra presenta un ddl per inserire in Sicilia il “mutuo sociale”

«La Destra» presenta alla Regione Siciliana un disegno di legge, per introdurre anche nella nostra regione il cosiddetto ‘Mutuo sociale’. Un provvedimento che, se attuato, consentirebbe a tantissime famiglie meno abbienti di accedere al diritto alla casa, senza oneri e senza pesi. Peraltro, si tratta di un provvedimento facilmente attuabile, come dimostra anche la Regione Lazio che – proprio su impulso de «La Destra» – ha introdotto l’art. 15 bis nella sua Legge 21/2009, disciplinando la materia e immettendo nel proprio ordinamento regionale lo strumento del ‘mutuo sociale’.
L’iniziativa è stata presentata stamattina a Palermo, dal segretario regionale de «La Destra», On. Gino Ioppolo, e dal segretario provinciale di Palermo, Filippo Cangemi.
La ragione che spinge «La Destra» a presentare il disegno di legge risiede nelle vigenti normative in materia di edilizia residenziale pubblica, che non sono finalizzate in via esclusiva all’attribuzione della proprietà dell’abitazione ai nuclei familiari meno abbienti. E d’altro canto, le leggi in vigore che disciplinano in Sicilia la vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in molti casi hanno avuto come ragione ispiratrice anche la mera dismissione, quale misura di risanamento della finanza pubblica, mentre, per altro verso, sono state indirizzate alle famiglie già assegnatarie dei medesimi immobili. Il tutto, mentre è un fatto noto che i prezzi delle abitazioni sul libero mercato non sono accessibili alla gran parte dei cittadini.
Per tutte queste ragioni, in base alla proposta di legge, intitolata ‘Accesso al diritto di abitazione e alla proprietà della casa mediante mutuo sociale’, si attribuisce immediatamente, ai soggetti meritevoli, un diritto reale sulla propria abitazione, ammettendolo a pagare ratealmente il costo di costruzione dell’immobile sostenuto dalla pubblica amministrazione, direttamente a quest’ultima, gravato dei soli interessi legali, mediante rate mensili commisurate a un quinto del loro reddito familiare, con sospensione dei pagamenti nel caso in cui tale reddito cessi.
Il progetto sarà realizzato mediante un piano di costruzione ad hoc per ‘Mutuo sociale’ con utilizzo prioritario di aree edificabili già nella disponibilità della pubblica amministrazione, volto alla costruzione di stabili di uso prevalentemente abitativo, ma comprendenti anche porzioni immobiliari ad uso diverso, al fine di garantire un armonico assetto urbanistico.
Il programma di fabbricazione sarà articolato su base provinciale e la sua realizzazione verrà affidata ad ogni singolo Istituto Autonomo per le Case Popolari, in ragione della sua area geografica di competenza. Le case così realizzate saranno assegnate a cittadini residenti in Sicilia, mediante costituzione di diritto reale in loro favore ed a fronte di un corrispettivo che sarà corrisposto ratealmente, con la forma e le modalità del mutuo sociale.
Le risorse economiche sono rinvenibili nello stesso patrimonio odierno degli attuali Istituti Autonomi per le Case Popolari e, più esattamente, in quella parte del loro patrimonio costituita dagli immobili ad uso non abitativo. Assodata, peraltro, la loro annosa incapacità gestionale, rispetto a tale loro patrimonio immobiliare non necessario, si renderà opportuna la sua rapida alienazione, i cui proventi costituiranno la fonte di finanziamento dei primi interventi previsti dal disegno di legge, mentre per il futuro la copertura economica sarà garantita dal reimpiego analogo dei ratei di ‘mutuo sociale’, derivanti dai primi.
‘Adesso – ha sottolineato il segretario regionale de ‘La Destra’ On. Gino Ioppolo – parte la fase della raccolta di firme, che vedrà i militanti del partito impegnati in tutti i centri della Sicilia. È una grande battaglia politica e di civiltà, perché riteniamo che questo disegno di legge serva a dare un forte segnale di discontinuità con il passato, specie nella nostra regione, in cui occorrono risposte reali alle fasce di popolazione meno abbienti, che sono purtroppo in preoccupante crescita’.
‘Mentre il governo nazionale tassa pure la prima casa – ha aggiunto il segretario provinciale, Filippo Cangemi – noi chiediamo che la Sicilia marci nella direzione opposta, consentendo di dare la possibilità di una casa per le famiglie povere’.
(Teleoccidente)

Redazione

Recent Posts

Riesci a vedere il pesce blu? Vivrai oltre 90 anni | Il test visivo che individua i QI meno invecchiabili

Un test visivo che mette a dura prova la tua capacità di osservare. Guarda bene…

3 ore ago

L’aria che espiriamo da oggi è considerata INQUINAMENTO | Nuova tassa sulla Tari: produrre monnezza sarà ancora più costoso

Non raccolgono più l'immondizia se non paghi, questo è quello che succede se non si…

5 ore ago

Thomas Ceccon dice BASTA, annuncio a sorpresa poco fa: ritiro immediato | La mamma devastata: “non sapevo niente”

Shock Thomas Ceccon, nessuno se lo sarebbe mai aspettato Classe 2001, Thomas Ceccon è un…

8 ore ago

“La laurea non serve neanche come Scottex” | Quest’azienda italiana apre il recruiting: 2300€ al mese senza pezzo di carta

Con questo lavoro puoi guadagnare fino a 2300 € al mese, non serve nessuna competenza…

10 ore ago

Scandalo post-Olimpiadi, l’azzurro ammette tutto: “Siamo tutti dopati” | Inevitabile prendere quella strada

Ammissione alla fine dei Giochi di Parigi. A rivelare tutto è stato proprio uno degli…

12 ore ago

Perla Vatiero, periodo nero: necessario intervento immediato dei medici | Dopo la rottura con Mirko un’altra mazzata

La vincitrice dell'ultima edizione del GF torna a parlare: la fine della storia con Mirko…

17 ore ago