La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile la richiesta di referendum per modificare la legge elettorale nota come ‘porcellum’. Si dice rammaricato Francesco Alotta dell’Italia dei Valori di Partinico.
‘La decisione della Corte – si legge in una nota – sorprenderà anche i 112 costituzionalisti che prima, durante e dopo la raccolta firme avevano giudicato i referendum rispettosi della Costituzione italiana.
Vogliamo assicurare A tutti coloro che hanno condiviso la nostra battaglia – e fra questi oltre un migliaio di cittadini di Partinico, Borgetto, Montelepre e Trappeto che hanno sottoscritto i referendum – che Italia dei Valori proseguirà la battaglia politica per una nuova legge elettorale che ridia agli italiani il diritto di scegliere il proprio parlamentare, oltre che il partito.
Certamente non sara’ facile visto che la palla passa adesso al parlamento che, eletto con l’attuale “porcellum”, in questi tre anni non ha perso occasione per prendere provvedimenti che hanno ridotto, gli spazi di democrazia nel nostro paese.’
(Teleoccidente)
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