La Cisl Sicilia sui migranti: “Regione e Stato impegnino Bruxelles”
PALERMO – “Lampedusa non può essere lasciata sola. L’ennesima emergenza umanitaria impone che la questione migratoria sia finalmente governata dall’Europa”. Così la Cisl Sicilia in occasione della Giornata mondiale del rifugiato. “Il presidente della Regione Rosario Crocetta solleciti il premier Enrico Letta e assieme responsabilizzino l’Europa”, afferma Maurizio Bernava, segretario generale. Perché “le politiche per i flussi migratori non possono essere ridotte a scelte unicamente regionali né solo nazionali. Né, tantomeno, a iniziative di carattere meramente locale”, scrive la Cisl “preoccupata per gli arrivi a ritmo incalzante di carrette del mare sulle coste dell’isoletta delle Pelagie, con il triste strascico di morti condannati da mercanti di schiavi senza scrupoli”. “Siamo convinti – afferma Bernava – che sul tema siano necessari unità e concordia, e una governance condivisa del problema tra Regione e Stato, per un’efficace trattativa in sede Ue”. Da qui l’appello al presidente della Regione perché “affronti il tema assieme alle forze sociali e al mondo del volontariato siciliani e si muova di concerto con il governo nazionale”. E anche perché “tutto lascia pensare che siamo alla vigilia di nuove ondate migratorie e non possiamo permetterci di ripetere gli stessi errori del passato”.