La Cassazione annulla la sentenza Knox-Sollecito

di Arianna Quartararo

Palermo, 26 Mar. – Per l’omicidio di Meredith, avvenuto nella notte tra il primo e il 2 novembre 2007, è stato condannato in via definitiva l’ivoriano Rudy Guede a 16 anni di reclusione, dopo il giudizio con rito abbreviato.

Per lo stesso omicidio vengono scagionati Amanda Knox e Raffaele Sollecito.

Nulla di strano, se non fosse accaduto che Guede è stato condannato sì come colpevole, ma “in concorso”.

Il concorso, come sanno anche i profani del diritto, si riferisce alla ipotesi in cui la commissione di un reato sia addebitabile a più soggetti. Questo vuol dire che effettivamente la povera Meredith è stata assassinata da più persone.

Vero è che Guede non aveva la Bongiorno come avvocato, ma noi lo sapevamo: la contraddizione era lapalissiana.

La Cassazione ha correttamente annullato la sentenza per contrasto fra i due giudicati; in poche parole le sentenze affermano due cose completamente diverse. In sostanza: con chi era Guede? Con il fantasma formaggino?

Visto che i due fidanzati sono risultati completamente deresponsabilizzati el’ivoriano era in compagnia di altre persone, chi sono questi soggetti concorrenti?

Adesso il processo è da rifare, il problema sarà l’estradizione della Knox, che l’Italia dovrà richiedere all’America.

Dopo il caso dei marò, in cui l’Italia lascia all’India i due italiani- questa situazione ci lascia perplessi.
Il Nuovo Mondo, ce la riconsegnerà mai Amanda?

Io un sospetto ce l’ho, ma non lo voglio dire.