Kit scuola contro violenza di genere a Catania: Scavone e Pogliese
Kit scuola contro violenza di genere. Educare i più giovani contro la violenza di genere. Una piaga sociale che va combattuta sin dai banchi delle scuole elementari, come ha dimostrato il kit didattico realizzato da Formez PA e utilizzato nei laboratori sperimentali organizzati nell’ambito del percorso educativo del Piano antiviolenza della Regione Siciliana in 12 istituti primari siciliani scelti in zone considerate particolarmente sensibili al problema.
L’esperienza e il metodo didattico verranno illustrati in un incontro pubblico dal titolo “… Che siamo PARI lo imPARI A SCUOLA”, in programma a Catania mercoledì 29 maggio, con inizio alle ore 9 presso il centro fieristico “Le Ciminiere” di viale Africa e organizzato dall’assessorato regionale siciliano della Famiglia e da Formez PA con il patrocinio della Città metropolitana di Catania, del dipartimento Pari opportunità della presidenza del Consiglio e dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia.
Kit scuola contro violenza di genere: filmati e testimonianze di 49 docenti, 300 alunni e 14 centri antiviolenza
Attraverso filmati e testimonianze 49 docenti, 300 alunni e 14 centri antiviolenza coinvolti nel progetto ripercorreranno i momenti più significativi e l’impegno di quanti hanno affrontato in questi mesi le tematiche dell’identità, della tolleranza e del rispetto, degli stereotipi, delle differenze e delle uguaglianze di genere, allo scopo di avviare un approfondito processo di sensibilizzazione e di consapevolezza culturale e di puntare decisamente sull’educazione dei più piccoli per contrastare efficacemente l’insorgere e la diffusione della violenza di genere.
Si tratta in sostanza di una attività che si inserisce nella più vasta campagna antiviolenza portata avanti grazie alle recenti direttive ministeriali, dalla circolare-documento di indirizzo sulla diversità di genere emanata nel 2011 fino alla cosiddetta riforma della Buona scuola del 2015 che al comma 16 prevede la “attuazione dei principi delle pari opportunità, promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni”.
Lavoro in linea con la Convenzione di Istanbul
Un indirizzo confermato nel 2017 con il Piano nazionale per l’educazione al rispetto nelle scuole, ma soprattutto un lavoro in linea anche con le indicazioni dettate da trattati internazionali come la Convenzione di Istanbul, che vincola l’Italia a includere nei programmi scolastici di ogni ordine e grado dei materiali didattici su temi quali la parità tra i sessi, il reciproco rispetto e la violenza contro le donne o la Road Map Pechino+20 che all’Obiettivo strategico B4 (Formazione a una cultura della differenza di genere) invita a “recepire, nell’ambito delle proposte di riforma della scuola, dell’università, della didattica, i saperi innovativi delle donne, nel promuovere l’approfondimento culturale e l’educazione al rispetto della differenza di genere”.
A parlarne il 29 maggio, in presenza delle scolaresche che hanno partecipato al laboratorio, nel corso del dibattito condotto dalla giornalista Claudia Cichetti saranno Antonio Scavone, assessore regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro; Salvo Pogliese, sindaco di Catania; Giuseppe Lombardo, assessore ai servizi sociali del Comune di Catania; Antonio Mannino, direttore del festival del fumetto “Etna Comics”; Paola Bianchi, funzionario del dipartimento per le Pari opportunità della presidenza del Consiglio; Fiorella Palumbo, dirigente dell’Ufficio regionale scolastico; Arturo Siniscalchi, dirigente di Formez PA ed Emilio Grasso, dirigente dell’USR siciliano – ambito territoriale di Catania.
Dopo la presentazione dei lavori delle scuole, concluderà l’incontro Maria Letizia Di Liberti, dirigente generale del dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali della Regione Siciliana.