JUVENTUS-PALERMO 1-0DECIDE VIDAL SU RIGORE
Un “penalty” molto generoso concesso dall’arbitro Romeo di Verona condanna alla sconfitta i rosanero allo “Juventus Stadium”. Il Palermo esce battuto 1-0 dalla sfida contro la Juventus, che si aggiudi…
di redazione
Palermo Calcio: Un “penalty” molto generoso concesso dall’arbitro Romeo di Verona condanna alla sconfitta i rosanero allo “Juventus Stadium”. Il Palermo esce battuto 1-0 dalla sfida contro la Juventus, che si aggiudica con questo successo lo Scudetto: a decidere l’incontro la trasformazione dal dischetto di Arturo Vidal al 12′ della ripresa.Sannino conferma in blocco la formazione che sette giorni fa ha battuto l’Inter, con l’eccezione di Nelson per lo squalificato Morganella. Ilicic e Miccoli formano il tandem d’attacco. Conte risponde con un 3-5-1-1 con Marchisio a supporto di Vucinic.La Juventus parte forte, costringendo i rosanero nella propria metà campo pur senza costruire vere occasioni pericolose. Il Palermo prova a rallentare quando possibile il ritmo e ad affidarsi a veloci ripartenze: Chiellini, Bonucci e Barzagli fanno però buona guardia. La prima vera occasione bianconera viene costruita da Vidal, che non trova lo specchio al 16′ dal limite dell’area. I rosanero rispondono tre minuti più tardi con un’iniziativa di Nelson sulla destra: il numero 22 preferisce la conclusione ad un passaggio per Miccoli, ma il tiro è ribattuto.Al 25′ sono Marchisio e Vucinic a impensierire Sorrentino: sul cross dell’attaccante il centrocampista prova il colpo di tacco ma la difesa rosanero è attenta. Quattro minuti più tardi il montenegrino salta Donati e si trova a tu per tu con Sorrentino, bravo a respingere in corner. Con il passare del tempo comunque la forza degli attacchi juventini viene contenuta sempre meglio dalla fase difensiva predisposta da Sannino. Il Palermo chiude senza intoppi la prima frazione sullo 0-0: nel finale viene negato un evidente fallo a Miccoli per un netto intervento di Bonucci al limite dell’area.La ripresa si apre con una clamorosa chance per i rosanero. Miccoli riceve sulla destra da Ilicic, entra in area e conclude in diagonale: Chiellini devia il pallone che supera Buffon ma centra in pieno il palo. La squadra di Sannino sembra poter controllare gli attacchi bianconeri ma al 12′ Romeo decreta un rigore molto generoso per la squadra di Conte. Nel tentativo di intercettare di testa il pallone, Donati sbilancia con il petto Vucinic, che però accentua decisamente la caduta. Dagli undici metri Vidal spiazza Sorrentino. La Juventus ha due occasioni nei quattro minuti successivi per chiudere l’incontro: prima Asamoah, Vucinic e Pirlo sprecano un veloce contropiede, poi Chiellini manda a lato di testa sul corner successivo.Al 21′ sono ancora i bianconeri a sfiorare il raddoppio: ottima la parata di Sorrentino sulla girata di Vucinic. Il portiere rosanero si ripete due minuti più tardi su Vidal. Sannino prova a cambiare l’inerzia dell’incontro inserendo Hernandez e Dybala per Miccoli ed Ilicic. Al 33′ è il numero 11 a costruire due occasioni consecutive: prima serve un buon assist a Barreto (conclusione respinta), poi riceve un buon pallone ai venti metri e calcia di sinistro, mandando la sfera a lato di pochi centimetri. Tre minuti dopo Quagliarella, appena entrato, centra la traversa con un tiro dalla distanza.Nel finale i rosanero provano a spingere, complice anche la superiorità numerica: al 38′ viene infatti espulso Pogba per un vergognoso sputo nei confronti di Aronica. La difesa della squadra di Conte riesce però a reggere, rischiando solo all’ultimissimo assalto: Faurlin colpisce però male davanti a Buffon. I rosanero restano dunque a quota 32 in classifica, a tre punti dal Genoa vittorioso contro il Pescara e a quattro dal Torino battuto dal Milan.