Rosanero avanti di tre reti al termine del primo tempo della sfida contro la Juve Stabia. Allo stadio “Menti” il Palermo conduce per 3-0 grazie alla doppietta di Francesco Bolzoni ed alla rete di Franco Vazquez.Iachini deve far fronte alle assenze di Hernandez e Lafferty in attacco: il tecnico di Ascoli si affida quindi alla qualità di Dybala e Vazquez nel consueto 3-5-2. Gli altri interpreti sono gli stessi della sfida contro il Bari, con Maresca in cabina di regia e Lazaar e Stevanovic sulle fasce. Braglia risponde con un 4-3-1-2 che prevede in attacco la coppia Sowe e Di Carmine supportati dall’ex rosanero Caserta.L’inizio è da fuochi d’artificio. I campani hanno la prima occasione per sbloccare l’incontro. Un errato retropassaggio di Maresca permette a Sowe di involarsi verso la porta, ma il tiro del numero 16 termina a lato. Un minuto più tardi il Palermo rispolvera un’antica ma sempre attuale legge del calcio: gol sbagliato, gol subito. Dybala controlla la sfera al limite dell’area e serve sulla sinistra Vazquez: “El Mudo”, scattato sul filo del fuorigioco, crossa perfettamente per Bolzoni che anticipa Liviero e firma di testa il suo primo gol in rosanero.Il Palermo è partito fortissimo e continua ad accelerare. Al 6′ la squadra di Iachini va ad un passo dal raddoppio con un’azione che vede protagonisti i due esterni. Perfetto il suggerimento di Stevanovic per Lazaar, che con un perfetto stacco manda il pallone verso l’incrocio: ci vuole un miracolo di Benassi per evitare la rete del 2-0. Ma è evidentemente la serata di Francesco Bolzoni. Il numero 15 rosanero indossa i panni dell’attaccante di razza al 14′, chiudendo con la deviazione vincente una mischia in area originata da una punizione di Dybala dalla destra.La Juve Stabia accusa il colpo. Anche perché l’uno-due non appaga i rosanero, che continuano a macinare gioco ed hanno la migliore occasione possibile per portarsi sul 3-0 al 23′. L’arbitro Fabbri indica infatti il dischetto per un contatto in area stabiese fra Parigini (ammonito) e Stevanovic. Dagli undici metri Maresca si fa però ipnotizzare da Benassi, che blocca la conclusione calciata rasoterra sulla sua destra. La parata del numero 66 gialloblù galvanizza la Juve Stabia ed il pubblico del “Menti”: sulle ali dell’entusiasmo Ghiringhelli sfiora di testa la rete dell’1-2, mandando di poco a lato al 25′ su punizione di Caserta.E’ un fuoco di paglia che il Palermo spegne quasi immediatamente. Dybala e Vazquez approfittano della troppa liberta concessa dalla difesa di Braglia e confezionano la rete del 3-0 al 33′. Lo scambio tra il numero 9 ed “El Mudo” libera quest’ultimo al tiro dal limite: chirurgico il sinistro che batte Benassi, regalando la terza gioia della serata a tutto il gruppo ed ai tifosi rosanero.Gli uomini di Iachini possono controllare quindi il risultato nel finale di frazione, non rischiando nulla e gestendo il possesso. L’unico tiro verso la porta di Sorrentino viene effettuato da Di Carmine al 41′, ma la conclusione dalla distanza del numero 9 campano non impensierisce il portiere rosanero.
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