Jaroslav Plašil pensa già alla prossima sfida: “La cosa più importante è fare punti”
La voce dell’esperienza: Jaroslav Plašil è pronto a garantire il massimo al Catania. In sala stampa, il centrocampista ceco chiarisce presupposti ed obiettivi della scelta che lo ha portato in Italia:…
La voce dell’esperienza: Jaroslav Plašil è pronto a garantire il massimo al Catania. In sala stampa, il centrocampista ceco chiarisce presupposti ed obiettivi della scelta che lo ha portato in Italia: “Ho voluto cogliere l’opportunità di legarmi ad una squadra che l’anno scorso ha giocato molto bene ed ha concluso il campionato all’ottavo posto, una bella realtà del calcio italiano. Il ruolo è indifferente. Adesso, la cosa più importante è fare punti. Differenze tra il campionato italiano e quello francese? Serve un maggior numero di partite, per capire”. Il profilo Jaroslav Plašil è nato ad Opocno, Repubblica Ceca, il 5 gennaio 1982. Alto 183 centimetri per un peso forma di 73 kg, è un centrocampista poliedrico, in grado d’interpretare al meglio tutti i ruoli della linea mediana grazie alla spiccata padronanza delle fasi principali di gioco: imposta con ordine e qualità, presidia con sapienza tattica gli spazi anche in copertura ed innesca le ripartenze. Sa inserirsi con frequenza ed ottimi risultati in zona d’attacco, conclude in porta con potenza e precisione. Un “alfiere” della Repubblica Ceca Jaroslav è un giocatore di chiara fama internazionale, stabilmente protagonista da anni sul proscenio continentale e mondiale con la Repubblica Ceca, Nazionale di cui è ancor oggi punto di riferimento e spesso capitano con le sue 88 presenze, impreziosite da 6 gol. Plašil, ammirato di recente anche contro l’Italia, ha partecipato a tre edizioni dei Campionati Europei (2004, 2008 e 2012) e ad un Mondiale (2006). Gli esordi in patria Fin dagli inizi della carriera, il ceco pare un predestinato, destando l’attenzione generale già alla fine degli anni ’90: Hradec Králové e nazionali giovanili (Under 16 ed Under 17 dapprima, Under 21 dal 2002) sono le sue prime preziose “vetrine”.Vice Campione d’Europa in Champions League nel 2003/04Plašil diventa noto al grande pubblico con la maglia del Monaco, che si assicura le prestazioni del centrocampista nel 2000: nel Principato, Jaroslav rimarrà per 4 anni, con il breve intervallo in “prestito” al Créteil. Ben 114 le sue presenze nella massima serie transalpina con i monegaschi: brilla il titolo di Vice Campione d’Europa 2003/04, quando la compagine di Deschamps, in una Champions League in cui Jaroslav andò a segno contro il Deportivo La Coruna, si arrese soltanto in finale, al cospetto del Porto. L’esperienza in SpagnaIn due stagioni all’Osasuna (66 presenze e 8 reti), Jaroslav vince poi anche la sfida del calcio spagnolo, dimostrando una volta in più di essere un giocatore universale, in grado di ben figurare ovunque grazie alle qualità professionali, umane e caratteriali. I fasti col Bordeaux Nel 2009 il Bordeaux riporta Plašil in Francia: il biondo centrocampista vince subito una Supercoppa nazionale e nel 2012/13 la Coppa di Francia. Con i girondini Jaroslav torna a giocare anche in Champions ed in Europa League; bravura e temperamento lo rendono un leader, fino a guadagnare la fascia di capitano. Dopo 185 gare ufficiali, la cessione a titolo temporaneo al Catania ha lasciato i tifosi del club transalpino con l’amaro in bocca…