Jana Novotnà muore di cancro a 49 anni: mondo del tennis in lutto
Jana Novotnà muore a 49 anni, il cancro ha vinto quest’ultima battaglia. La tennista, originaria della Repubblica Ceca, vinse Wimbledon nel 1988.
Jana Novotnà morta: la Wta annuncia la scomparsa
È la Women’s Tennis Association ad annunciare la scomparsa prematura della donna, avvenuta ieri: “Dopo una lunga battaglia contro il cancro, Jana è morta in pace circondata dall’affetto della sua famiglia. Si trovava nel suo Paese natale, la Repubblica Ceca, e aveva solo 49 anni”.
Le conquiste della Novotnà non sono state poche, Wimbledon,in cui sconfisse nel 1988 Nathalie Tauziat, tennista di origini francesi, 17 titoli del Grande Slam, dodici in doppio e quattro in misto, un argento in doppio alle Olimpiadi di Seul del 1988 e uno a quelle di Atlanta del 1996 insieme ad un bronzo in singolare, 24 titoli WTA, 76 di doppio.
Wimbledon assistette al suo gioco anche nel 1993 e nel 1997, anni che la videro arrivare in finale.
La particolarità della ceca era il suo stile di gioco: il serve&volley, poco diffuso nel tennis femminile, una tecnica che consiste nell’eseguire la battuta o servizio spostandosi subito a rete.
Smise di praticare il tennis attivamente nel 1999, in seguito all’ottenimento del secondo posto nel podio del ranking mondiale, nel 2005 è stata inserita nell’International Tennis Hall of Frame del 2005.
I successi e il percorso della tennista hanno ispirato le giovani generazioni che hanno fatto del suo lavoro un modello da seguire. La stessa Novotnà negli ultimi anni aveva deciso di diventare un’allenatrice, per formare le nuove leve del tennis e portare avanti la sua passione.
Parole di stima e ammirazione sono state spese nei confronti della donna, Steve Simon, amministratore delegato del WTA si è cosi espresso: ” Jana è stata un’ispirazione sia fuori che dentro il campo per chiunque abbia avuto l’opportunità di conoscerla. La sua stella brillerà per sempre nella storia della WTA. Le nostre condoglianze e i nostri pensieri sono per la famiglia di Jana “.