Eventi

Iuventa: a Palermo film sulla nave che ha salvato milioni di persone

Iuventa. Dopo un tour in tre continenti, dal Parlamento Europeo ad alcune delle più prestigiose università americane, con oltre 400 proiezioni nei cinema in Germania e la partecipazione a numerosi festival internazionali, “Iuventa”, il film documentario di Michele Cinque sulla nave che ha salvato migliaia di persone, torna a Palermo, in Sicilia dove la nave di ricerca e soccorso è ancora sotto sequestro dall’agosto 2017.

Mercoledi 26 giugno alle ore 21.00 sarà ospitata al cinema Rouge et Noir una proiezione sperciale del film prodotto da Lazy Film con Rai Cinema, in coproduzione con Sunday Films e ZDF/3Sat, per una serata-evento organizzata in collaborazione con Zalab e Mediterranea Saving Humans durante la quale interverranno lo stesso regista,  Michele Cinque e Luca Casarini coordinatore della missione della nave Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans.


Il documentario Iuventa segue per oltre un anno i protagonisti della ONG tedesca Jugend Rettet, dalla prima missione nel Mediterraneo al sequestro della nave avvenuto lo scorso 2 agosto nel porto di Lampedusa. La giovane ONG – fondata nel 2015 da un gruppo di ragazzi tedeschi per salvare i migranti nel Mediterraneo, ma soprattutto come gesto di richiesta attiva ai governi d’Europa di creare un servizio pubblico di salvataggio, come era stato Mare Nostrum – è assurta alla cronaca per le accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina che hanno portato al sequestro preventivo dell’imbarcazione.

Iuventa, l’indagine della procura di Trapani è ancora in corso

Dalla nascita di Jugend Rettet (gioventù che salva) al crowdfunding attivato nel 2016 per comprare il vecchio peschereccio poi rinominato “Iuventa” (gioventù); dai quindici giorni della prima missione in mare aperto, in cui vengono salvati più di duemila persone, al rientro dei giovani a Berlino; dal viaggio in Sicilia per ritrovare i ragazzi salvati sei mesi prima fino al sequestro dell’agosto dell’anno scorso, il film è un viaggio intenso e toccante scandito dalla narrazione del regista.

Il documentario attraversa la vita sulla barca, le speranze e i timori dei ragazzi della ONG, il ritrovamento dei barconi, i drammatici salvataggi, l’incontro con la morte. Ma il film non si ferma alla vita in mare, segue i ragazzi della Jugend Rettet prima a Berlino poi in Croazia, in Sicilia e a Malta, per investigare e raccontare il gesto utopico di questi ragazzi europei, le loro idee e i loro sogni e le profonde istanze che li hanno motivati fino al drammatico scontro con la realtà.

A quasi due anni dal sequestro della nave Iuventa, l’indagine della procura di Trapani è ancora in corso e dieci dei giovani attivisti di Jugend Rettet rischiano fino a 20 anni di reclusione per aver tratto in salvo oltre 14000 persone nel Mediterraneo centrale.

“Mentre in Italia si costruiscono le basi legislative per la criminalizzazione dei salvataggi in mare e le navi delle ONG si trovano impossibilitate a svolgere il loro lavoro, costruire narrazioni indipendenti su quello che succede nel Mediterraneo è sempre più necessario per comprendere le profonde ragioni per opporsi alla criminalizzazione della solidarietà.” Afferma Michele Cinque.

Il racconto della tragedia che si consuma quotidianamente nel Mediterraneo

Iuventa, per la giovane età dei protagonisti, è una sorta di racconto di formazione: il trovarsi davanti all’orrore della tragedia che si consuma quotidianamente nel Mediterraneo e la graduale presa di coscienza della complessità dei problemi socio-politici connessi al grande tema della migrazione portano i giovani protagonisti a mettere in dubbio il senso dell’intero progetto e, in qualche modo, alla perdita dell’innocenza.

“La prima volta che ho sentito parlare della Iuventa è stato nella tarda primavera del 2016 quando Jugend Rettet, fondata nel 2015 dal diciannovenne Jakob Schoen e da alcuni suoi coetanei di Berlino, ha lanciato pubblicamente il suo programma di azioni.
Sono stato colpito immediatamente da questa storia percependo la sua importanza sia da un punto di vista simbolico che reale. Erano già presenti tutti gli elementi chiave: la giovanissima età dei protagonisti, lo slancio utopico che li aveva spinti a lanciarsi in questa impresa, il desiderio di cambiare il mondo e una grande forza di volontà che, come era prevedibile, li avrebbe portati a un certo punto a scontrarsi con la durezza della realtà.Ma non avrei mai immaginato che questo significasse una pesante indagine penale a carico di alcuni volontari”. Scrive Michele Cinque nelle note di regia.

Indagine su 22 persone

I volontari accusati, tra cui alcuni dei protagonisti del film, si sono riuniti sotto il nome di Iuventa 10 e sul loro sito iuventa10.org è possibile conoscere meglio i retroscena dell’indagine a loro carico e contribuire alle spese legali.

“Siamo capitani, paramedici e vigili del fuoco, studenti, astrofisici e programmatori – siamo gli iuventa10. Rischiamo 20 anni di carcere per aver salvato oltre 14.000 persone nel Mar Mediterraneo. Questo perché la Procura della Repubblica italiana a Trapani ha aperto ufficialmente un’indagine su 22 persone, tra cui dieci volontari della Iuventa, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Respingiamo fermamente tutte le accuse e condanniamo la criminalizzazione del soccorso in mare. Questo processo legale non riguarda solo noi. In tutta Europa le persone sono perseguitate per aver dimostrato solidarietà con i migranti. Noi continueremo con orgoglio la nostra lotta per i diritti umani e la solidarietà.” Affermano i volontari accusati.

Redazione

Recent Posts

Atp Finals, Sinner batte Medvedev e vola in semifinale da primo

Già sicuro di un posto in semifinale, Jannik Sinner chiude il gruppo Nastase alle Atp…

8 minuti ago

Colpo ai clan Santangelo e Mazzei, 18 arresti per mafia: i nomi

L’operazione "Meteora," condotta dalla Polizia di Stato, ha portato all’arresto di 18 persone appartenenti a…

23 minuti ago

L’Italia vince in Belgio e conquista i quarti di Nations League

Missione compiuta per l’Italia, che a Bruxelles batte il Belgio per 1-0 e conquista il…

27 minuti ago

Maltempo a Stromboli, Regione chiederà a Roma lo stato di emergenza

La Regione Siciliana chiederà al Consiglio dei ministri di dichiarare lo stato di emergenza nazionale,…

30 minuti ago

Operativo lo psicologo di base. Schifani e Volo: “Ridurre il disagio tra i giovani”

Diventa operativa in Sicilia la figura dello psicologo di base, istituito con legge regionale alla…

34 minuti ago

Monte Monaco, intervento per due alpiniste tedesche bloccate in parete

I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti a San Vito Lo Capo…

36 minuti ago