Ius soli, sit-in a Palermo per l’approvazione della legge

Ius Soli, sit-in Palermo: una grande manifestazione di solidarietà. Il Sindaco Leoluca Orlando ha partecipato questa sera a Piazza Verdi – insieme agli Assessori alla Scuola, Giovanna Marano ed alla Cittadinanza Solidale, Giuseppe Mattina – ad un sit-in  a sostegno dell’approvazione della legge sullo Ius soli e Ius culturae,  in concomitanza con la giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Ius soli, sit-in a Palermo

“Palermo dimostra ancora una volta – ha dichiarato Orlando – di essere una città accogliente e la piazza di Palermo si collega alle piazze di tutta Italia, dove partendo dal mondo della scuola, dai giovani, dai bambini dai ragazzi che frequentano le scuole, si dice con molta forza che non è possibile continuare ad accettare che esistano migliaia di italiani ai quali non viene riconosciuto il diritto di cittadinanza. Sono Italiani, nati in Italia, che studiano nelle scuole italiane, che mangiano e  che vivono secondo stili di vita del nostro Paese e non vengono considerati cittadini. È una vergogna, contro la quale vogliamo alzare la nostra voce. Ricordiamo al Parlamento ed al Governo nazionale che la cittadinanza è uno strumento inventato dagli Stati per riconoscere i diritti. La negazione della cittadinanza è un modo per negare i diritti ad Italiani come noi”.

Palermo, città accogliente

Palermo, una città accogliente, che ben adempie al ruolo di “centro” del Mediterraneo che più le si addice, dopo secoli di eterogenei domini culturali. In una città come Palermo, gli elementi culturali sono destinati a mescolarsi e integrarsi, non a separarsi: una prospettiva che sembra aver coinvolto, evidentemente, anche le autorità, alla luce di un tanto manifesto sostegno all’approvazione della legge dello Ius-soli: il sit-in è stato animato da un clima di coesione, armoniosa convinzione e, cosa più importante tra tutte, il Sindaco Orlando ha ben ricordato come negare la cittadinanza sia un modo per negare diritti a coloro che sono cittadini italiani a pieno titolo.