Italianway sceglie Lampedusa, in palio borsa di studio da 5mila euro
Italianway sceglie Lampedusa per assegnare una borsa di studio da oltre 5mila euro in formazione per chi sia interessato a far parte del primo franchising italiano del vacation rental, i cosiddetti affitti brevi, lanciato a gennaio dall’unica start up innovativa del settore turismo-hospitality ad aver chiuso il 2018 con un turn over di 11 milioni di euro.
Dopo le Langhe, Napoli, Genova, Rapallo, i Laghi di Como e di Garda, e tante altre suggestive destinazioni italiane, Italianway arriva anche in Sicilia (https://info.italianway.house/diventa-partner/) e cerca un Property Manager a Lampedusa per gestire un portafoglio di immobili che l’azienda guidata da Marco Celani ha già acquisito e che da Pasqua verranno immessi sul mercato per accogliere viaggiatori da tutto il mondo.
Italianway sceglie Lampedusa, una borsa di studio in formazione per supportare il cosiddetto turismo diffuso
“Cerchiamo un imprenditore locale su Lampedusa che diventi il nostro ambasciatore in questa bellissima terra e offriamo una borsa di studio in formazione per supportare il cosiddetto turismo diffuso che riscuote sempre maggiori consensi tra i viaggiatori” spiega Davide Scarantino, Presidente e Responsabile Commerciale di Italianway. “Contiamo di individuare a brevissimo questa figura a cui offriamo – continua Scarantino – un percorso formativo del valore di oltre 5mila euro, ovvero una borsa di studio on the job con la possibilità di partecipare gratuitamente all’Academy di Italianway ed entrare nel primo franchising italiano del vacation rental, senza alcuna fee di ingresso”.
Per candidarsi scrivere a recruiting@italianway.house
“La nostra sfida imprenditoriale è iniziata a Milano dove in soli quattro anni di attività – sottolinea l’AD di Italianway Marco Celani – siamo diventati la prima società di property management e ora che estendiamo il nostro progetto a tutta l’Italia abbiamo scelto Lampedusa, geograficamente così lontana da dove siamo partiti, come luogo simbolo per lanciare ufficialmente il nostro progetto di ospitalità diffusa basato sull’aprire ai turisti le seconde case inutilizzate degli italiani. La nostra sfida imprenditoriale ci porta oggi a guardare a tutte le altre destinazioni del nostro meraviglioso Paese e a selezionare i talenti migliori che abbiano voglia di mettersi in gioco a casa propria facendo impresa a partire dalle risorse che hanno in casa”.
Le caratteristiche per candidarsi
“Il local manager che cerchiamo – fa sapere ancora Davide Scarantino – deve avere voglia di scommettere su se stesso e creare un’impresa che porti indotto e ricchezza sul territorio. Sarebbe bello metterci subito al lavoro, avviare la ristrutturazione degli immobili che abbiamo preso in gestione ed essere pronti per la stagione da Pasqua. Al partner o ai partner che individueremo il compito di accogliere il viaggiatore, curare la buona riuscita del suo soggiorno, gestire pulizie e manutenzione degli immobili ed acquisirne di nuovi da destinare all’affitto turistico.
Ci occuperemo noi di tutti i processi che richiedono competenze specialistiche, dalla pubblicazione on-line multicanale dell’appartamento, alle gestione degli incassi, prenotazioni, check-in/check-out, fatturazione elettronica, cedolare secca ecc. Il local manager verrà supportato in tutte le fasi dell’attività: dalla realizzazione del business plan all’avviamento della società, dalla campagna di marketing territoriale per la selezione e l’acquisizione degli immobili al supporto legale e fiscale”.