Dodici finaliste di eccellenza si affronteranno il 19 maggio a Palermo, per disputarsi il premio PNICube per le startup nate dalla ricerca accademica che hanno evidenziato le migliori performance sul mercato a pochi anni dalla costituzione. Provengono da tutta Italia e rappresentano i più svariati settori merceologici, non solo biomed o ICT: si va dal green-tech alla cosmetica, dal tessile alla consulenza aziendale passando per l’edilizia e l’ingegneria ferroviaria.
In dodici si contenderanno l’11° edizione del premio più atteso dal mondo delle giovani imprese hi-tech generate dalla ricerca accademica: l’Italian Master Startup Award, promosso da PNICube, Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition accademiche, e organizzato quest’anno in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo e il suo incubatore Arca, con il patrocinio del Comune di Palermo, dell’Ambasciata di Francia e del Department of International Trade dell’Ambasciata britannica, e la sponsorizzazione di Unicredit StartLab e growITup.
Si tratta dell’unico premio su base nazionale che va a riconoscere gli effettivi risultati conseguiti dalle startup nate in ambito accademico nei loro primi anni di vita. L’evento di premiazione – che si terrà a Palermo il 19 maggio, presso lo storico Palazzo Chiaramonte Steri – sarà anche l’occasione per fare il punto sullo stato di salute delle startup innovative italiane.
Il team vincitore si porterà a casa, oltre a un premio di 5.000 euro, anche la realizzazione di un video professionale sulle proprie attività grazie al contributo di Mosaicoon. Ed ecco chi sono le finaliste selezionate da una Giuria composta da operatori di fondi di investimento, specialisti di early-stage financing e manager d’impresa:
1. Atlantech (spin-off Università di Verona)
2. Greenrail (PoliHub – Politecnico di Milano)
3. H-opera (spin-off Università di Salerno)
4. In.sight (spin-off Università di Palermo)
5. Laborplay (spin-off Università di Firenze)
6. Mediamente Consulting (I3P – Politecnico di Torino)
7. Lanieri (I3P – Politecnico di Torino)
8. NITe, Natural Intelligent Technologies (spin-off Università di Salerno)
9. Sixth Sense (spin-off Scuola Superiore Sant’Anna Pisa)
10. SLH (I3P – Politecnico di Torino)
11. Sostanze Naturali di Sardegna (Università di Sassari)
12. Stem Sel (spin-off AlmaCube – Università di Bologna)
I componenti della Giuria IMSA 2017 sono: Luca Canepa – IBAN, Loris Lanzellotti – Shark Bites, Giovanni Lipari – Lipari Consulting, Stefano Molino – Innogest, Emiliano Nesti – ex resp. operativo PNICube, Enrico Noseda – growITup, Francesca Perrone – Unicredit StartLab, Diana Saraceni – Panakès SGR.
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