di redazione
“Viene dichiarato che i tagli
previsti nel contesto della “spending review” riguarderanno anche
il settore istruzione, particolarmente penalizzato, in questi
ultimi anni, dai cosidetti tagli Tremonti-Gelmini. C’e’ da
augurarsi che ulteriori interventi di risparmio non abbiano in
Sicilia ancora effetti negativi sulla qualita’ dell’offerta
scolastica e sulla funzionalita’ concreta degli istituti. Mentre
si attende la traduzione da “annunzio” ad azione del piano per la
scuola del Mezzogiorno elaborato dal Ministro Profumo del MIUR, e
la cui validita’ e’ stata ribadita nel corso di una sua recente
visita alla sede catanese della Regione siciliana dedicata
all’illustrazione del progetto Smart cities (citta’
intelligenti)”. Lo ha detto l’assessore regionale per l’Istruzione
e la Formazione professionale, Mario Centorrino, che ha
partecipato all’incontro.
mpf
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