Categories: Top News

Istat, inflazione +1,3% su anno

ROMA (ITALPRESS) – Nel mese di maggio, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri una variazione nulla su base mensile e un aumento su base annua dell’1,3% (dal +1,1% del mese precedente), confermando la stima preliminare. Lo rileva l’Istat.
L’accelerazione tendenziale dell’inflazione si deve essenzialmente ai prezzi dei Beni energetici, la cui crescita passa da +9,8% di aprile a +13,8% a causa dei prezzi della componente non regolamentata (che accelerano da +6,6% a +12,6%) mentre quelli della componente regolamentata continuano a registrare un forte incremento, ma stabile (+16,8% come ad aprile). Tale dinamica è solo in parte compensata dalla frenata dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona la cui crescita (+0,7% ad aprile) si azzera.

L'”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici decelerano ulteriormente, anche se di poco, e si portano entrambe a +0,2% (da +0,3% di aprile). La variazione congiunturale nulla dell’indice generale è dovuta a dinamiche opposte: da una parte, la crescita dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+1,1%) e degli Alimentari non lavorati (+1,0%), dall’altra, la diminuzione dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,8%). L’inflazione acquisita per il 2021 è pari a +1,2% per l’indice generale e a +0,5% per la componente di fondo. I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona amplificano la loro flessione (da -0,7% a -0,9%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto accelerano (da +1,0% a +1,4%). L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,1% su base mensile (la stima preliminare era di una variazione nulla) e aumenta su base annua dell’1,2% (da +1,0% del mese precedente); la stima preliminare era +1,3%.

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un calo dello 0,1% su base mensile e un aumento dell’1,3% su base annua.
Per le modalità con le quali è stata affrontata, per le stime nel mese di maggio e nei mesi precedenti, l’emergenza sanitaria si veda la Nota metodologica alle pagine 18, 19 e 20.

Redazione

Recent Posts

Da oggi pagheremo anche l’acqua…fredda | Mazzata dalla bolletta: se non la vuoi calda devi pagare il sovrapprezzo

Da adesso le cose cambiano e si pagherà anche l'acqua fredda. Anzi per tutti coloro…

1 ora ago

Bolletta, questo elettrodomestico da spento consuma più che da acceso: stacca la spina | Recuperi tutti i soldi in 2 mesi

Stacca la spina, questo elettrodomestico consuma anche da spento Oggi come oggi, uno dei problemi…

3 ore ago

Patrimoniale, cosa ne penserebbe Giulio Andreotti? In Italia nulla è…

Abbiamo provato ad immaginare con l’aiuto della nostra memoria e con un pizzico di fantasia,…

4 ore ago

Patrimoniale, cosa ne penserebbe oggi Silvio Berlusconi?

Abbiamo provato ad immaginare con l’aiuto della nostra memoria e con un pizzico di fantasia,…

4 ore ago

Patrimoniale, cosa ne penserebbe Bettino Craxi? Chi ha più vino…

Abbiamo provato ad immaginare con l’aiuto della nostra memoria e con un pizzico di fantasia,…

4 ore ago

Stop alle attività in ore più calde. Schifani: “Ordinanza per tutelare la salute”

Un'ordinanza urgente firmata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, introduce il divieto di lavoro…

5 ore ago