Roma, 24 dic – Aumentano in Italia le disuguaglianze territoriali in merito alle condizioni di salute che, rispetto al 2005, peggiorano al Sud: cresce infatti, dal 13,2% al 15,5%, la quota di multicronici (in particolare fra le donne).
Lo rileva l’Istat che pubblica le stime provvisorie dell’indagine multiscopo ”Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari” realizzata con il sostegno del ministero della Salute e delle regioni, nel periodo compreso tra giugno 2012 e settembre 2013 su un campione complessivo di circa 60 mila famiglie residenti sull’intero territorio nazionale. Aumenta al Sud anche la popolazione in condizioni di multicronicita’ (dal 13,2% al 15,5%) e si annulla, quindi, il
vantaggio del Sud registrato in passato rispetto al Nord riguardo alla multicronicita’.
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