Istat: allarme disoccupazione. Mai così alta dal 2004
Allarmano i dati forniti dall’Istat, dal 2004 ad oggi non si rilevavano dati così penosi sul fronte occupazionale.
di redazione
Allarmano i dati forniti dall’Istat, dal 2004 ad oggi non si rilevavano dati così penosi sul fronte occupazionale. A dicembre 2011 gli occupati sono 22.903 mila, un livello sostanzialmente invariato rispetto a novembre, in presenza di un calo della componente maschile e di una crescita di quella femminile. Nel confronto con l’anno precedente l’occupazione diminuisce dello 0,1% (-23 mila unità).
Il tasso di occupazione è pari al 56,9%, stabile nel confronto congiunturale e in diminuzione in termini tendenziali di 0,1 punti percentuali.
Il numero dei disoccupati, pari a 2.243 mila, aumenta dello 0,9% rispetto a novembre (20 mila unità). L’incremento è dovuto esclusivamente alla componente maschile. Su base annua si registra una crescita del 10,9% (221 mila unità).
Il tasso di disoccupazione si attesta all’8,9%, in aumento di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,8 punti rispetto all’anno precedente. Il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 31,0%.