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di redazione
Ha ammesso di aver aggredito Giuseppe Toia per gelosia dopo averlo visto con Anna Bruno, la ragazza per la quale aveva perso la testa. Salvatore Vetrano direttore commerciale della Veragel di Carini ha confessato di aver sparato al titolare della concessionaria Fiat Isolauto, confermando gran parte dei particolari raccolti dai carabinieri della compagnia di Carini e dal pm Gery Ferrara, ad iniziare dal movente, la gelosia. La sua versione in molti punti coincide con quella delle vittima. Ha invece di negato di aver fatto pressioni sui testimoni per farli tacere e depistare le indagini. Fatto sta che per almeno due settimane Anna Bruno, l’amica fotomodella, il ristoratore che soccorse Toia, hanno raccontato menzogne non citando mai il nome di Vetrano durante gli interrogatori. L’aggressore ha poi dichiarato di non sapere come sia partito il colpo di calibro 9 che ha perforato la pancia di Toia. Quel che è certo però è che l’arma la impugnava lui e che ancora non è stata recuperata. Silenzio anche sul presunto complice che lo avrebbe spalleggiato nella notte tra il 17 e il 18 maggio ad Isola delle Femmine. Vetrano sostiene di essere stato solo, ma gli inquirenti non gli credono e stanno proseguendo le indagini. Insomma il caso sul tentato omicidio non è ancora chiuso
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