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di redazione
Sarebbe passionale il movente del tentato omicidio di Giuseppe Toia, 39 anni, originario di Partinico ma da tempo residente ad Isola delle Femmine dove gestisce una concessionaria Fiat di automobili in Viale delle Industrie.
Le indagini dei carabinieri della compagnia di Carini, si concentrano su quanto accaduto qualche sera prima che l’imprenditore venisse ferito alle spalle.
Secondo quanto si apprende, Toia avrebbe frequentato una ragazza di Isola che, evidentemente, doveva piacere a qualcun altro. Una sera erano usciti con una coppia di amici. Arrivano al ristorante e vi trovano l’amico della ragazza al centro della contesa. Sarebbero volate parole grosse. Poi, dalle parole ai fatti. La sera del 17 maggio l’imprenditore è stato raggiunto da un colpo di pistola mentre stava per salire sulla sua auto in via Palermo. Toia, trasportato all’ospedale Cervello, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Secondo i carabinieri il ferimento e quanto accaduto al ristorante sarebbero collegati. C’è, però, un altro elemento tenuto sotto osservazione: la ragazza apparterebbe ad una famiglia che annovera pezzi da Novanta della criminalità organizzata.
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