Isis Jihadista: seria minaccia per il mondo

Palermo 19 ott 2014. Il muro dell’impenetrabilità della mente umana con i suoi contorti e complessi problemi che vanno al di là del normale e dell’ordinario, per gravitare nella sfera del paranormale e dell’imponderabile, è stato in buona parte demolito dalla psicologia che è la scienza che si occupa dei fenomeni psichici, mentali e comportamentali dell’umanità. Freud, con i suoi collaboratori Jung, Fromm e Adler, mise a punto la tecnica terapeutica che è la psicanalisi, per studiare i più profondi livelli della mente umana e la interattività fra le persone.

Senza volere sminuire l’importanza dello sforzo intellettuale dei citati studiosi (sarebbe ingeneroso e irriverente) del secolo scorso; è fuori da ogni ragionevole dubbio che tra le teorie da loro elaborate, e quelle di oggi, esistono notevoli differenze, sul piano teorico, che sono consequenziali alla diffusa disponibilità di tanti mezzi che influenzano la mente umana come quelli che attengono specificatamente all’informazione e che sono: i giornali, le televisioni e soprattutto l’internet con i computer. Infatti è ampiamente dimostrato che l’interscambio tra persone psichicamente deboli e vulnerabili, con internet, va a derubricare sane ideologie di carattere sociale, politiche, religiose e umanitarie, in mostruose realtà anche di stampo criminoso. L’allusione è mirata ai recenti crimini perpetrati dai militanti nell’Isis. La messa in rete, nelle televisioni, delle barbare decapitazioni di innocenti, in soggetti psichicamente deboli e tarati, mobilita lo spirito di emulazione e le latenti capacità criminose.

Il dilagante fenomeno Isis si prepara a mettere in atto minacce terroristiche in America e in tutti gli altri paesi Europei. Per questo maniacale e criminoso progetto ha messo in atto, con internet, una campagna di reclutamento tra i giovani dei paesi occidentali per pianificare gli atti terroristici da compiere. Il reclutamento ha avuto un notevole successo numerico che va oltre i trentamila. I giovani, motivati da una perversa e becera logica, sostenuta da false ideologie che privilegiano la violenza e la eliminazione fisica degli avversari con l’esclusione di qualsiasi altro tipo di confronto, trovano in questo assurdo aspetto piena gratificazione per i loro bassi istinti.

Il mondo civile, purtroppo, si vede costretto a fronteggiare l’orda di psicopatici esaltati dal fondamentalismo religioso, bene armati, e con risorse finanziarie che consentono l’approvvigionamento di armi chimiche e batteriologiche. Il contrasto va fatto con tutti i mezzi: anche con quelli non leciti e consoni alla gravità del pericolo minacciato