ISEE, c’è un trucco per farlo figurare più basso: ottieni tutti i bonus che vuoi
Possedere un ISEE basso può essere un nostro vantaggio al fine di accedere a numerosi Bonus e Super Bonus, ma come fare se lo possediamo troppo alto?
Ormai è risaputo che il nostro Paese sta attraversando un periodo assai difficile. Non per nulla la tremenda crisi economica la fa ancora da padrona, insieme ai perpetui rincari, che hanno toccato tutti i settori, fra cui quello alimentare. Può essere dunque d’uopo cercare di avvalersi, qualora possibile, dei vari Bonus e Super Bonus indetti del Governo.
Attenzione però, qui una precisazione va fatta. Quest’ ultimi non sono per tutti. In che senso? Beh, per potervi accedere è necessario uno stretto controllo che incomincia proprio dal calcolo dell’ISEE. L’operazione infatti è volta a verificare che si tratti di persone realmente indigente e non uno dei tanti furbetti del quartierino, che tentano di accaparrarsi dei sussidi o aiuti dallo Stato senza lavorare.
Indi per cui per poter accedere ai Bonus appena citati è una conditio sine qua non possedere un ISEE che sia sufficientemente basso. Il che non è sempre facile o possibile, dal momento che forse, magari pure a nostra insaputa, risultiamo, anche se i nostri genitori sono separati o divorziati, nello stato di famiglia di mamma o papà che possiedono un reddito alto.
ISEE, le regole fondamentali
La prima cosa migliore da fare è cercare di farsi risultare sempre in uno stato di famiglia da soli, anche siamo sposati/e, conviventi o se viviamo ancora coi nostri genitori. Un’ISEE inoltre deve sempre essere mantenuto costantemente aggiornato, al fine di poter dare accesso ai tanto sospirati Bonus e non solamente.
Il problema, per così dire, può essere rappresentato quando, sebbene ci trovassimo in una situazione di indigenza, l’ISEE possa comunque risultare alto perché, come si sa, il mondo del lavoro, specie se si è liberi professionisti, è assai altalenante e si è passati in tempi più o meno recenti un periodo di lauti guadagni e soddisfazioni. Che fare dunque?
La parola alla giacenza media
Il trucco è quello, se veramente non possiamo fare a meno di accedere ai Bonus perché il nostro lavoro è in fase di totale stallo ed è complicato trovarne un altro sulla stessa linea, di abbassare l’ISEE. In che modo è possibile? In questo caso gioca un ruolo fondamentale la giacenza media sul nostro CC, sia postale che bancario. È tuttavia sempre consigliata la consulenza di un commercialista per non compiere errori. Ora vediamo che cosa intendiamo meglio e nel dettaglio.
L’operazione in questione consiste nel calcolare i soldi presenti sul CC e dividerli per 365 giorni, in maniera tale da consentire al Fisco di accettare l’ammontare dei risparmi a disposizione per il nucleo familiare. Due possibili soluzioni ora sono l’apertura di un conto co-intestato con un altro appartenete al nucleo oppure di un altro Conto Corrente su cui smistare la giacenza.