ROMA (ITALPRESS) – “In un paese civile non si dovrebbe morire di pioggia. Se accade così spesso significa che, fermi restando gli effetti dei cambiamenti climatici che enfatizzano gli eventi meteo estremi, non si è operato bene a livello di governo centrale, di Regioni, di enti locali e di enti con responsabilità sul tema”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, presentando le linee programmatiche del suo dicastero in audizione alle commissioni riunite della Camera, Ambiente e Attività produttive.Per Pichetto “non è più tempo di passare sopra a illeciti urbanistici che possono trasformarsi in elementi di nuove tragedie”.
Secondo il ministro, inoltre, “ci sono abusi e abusi, taluni gravi e altri ancora veniali. Chi ha compiti di vigilanza a tutti i livelli sul territorio deve evitare che si creino o aggravino situazioni di rischio. Il dissesto idrogeologico – ha continuato – è un’emergenza nazionale che lo Stato non ha saputo affrontare efficacemente, non è una battaglia di parte, non è una bandiera ideologica: deve essere un impegno di tutti noi al Governo, in Parlamento, nelle Regioni e negli enti locali, ma anche di tutti i cittadini di buon senso e attenti alla legalità. Il lavoro che ci attende, dunque, nei prossimi anni deve essere proiettato verso il futuro: abbiamo il dovere di dare risposte concrete per rallentare l’impatto dei cambiamenti climatici sull’ambiente e sulla salute umana evitando l’errore che è stato fatto in precedenza, nel rincorrere l’emergenza”.(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-
Se stai per affrontare un colloquio di lavoro, scopri come devi metterti seduto. Cambia tutto…
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione…
L'Agenzia delle Entrate ha iniziato i suoi controlli. È allarme per tutti Se si vuole…
Sabato: Tempo stabile durante la giornata con cieli per lo più soleggiati su tutta la…
“Io confido che quella del 26 novembre sarà l’ultima conferenza stampa e quindi auspico che…
“Dio non voglia che ci sia un terremoto, ma per come è stato studiato il…