MILANO (ITALPRESS) – Il Policlinico San Donato, ospedale del Gruppo San Donato, si è aggiudicato la gestione pluriennale di un ospedale pubblico in Iraq. Si tratta dell’ospedale universitario ad alta specialità nella città di Najaf, dotato di 492 posti letto e di proprietà del Ministero della Salute iracheno.A firmare l’accordo il ministro della Salute, Saleh Al-Hasnawi e Kamel Ghribi, vice presidente del Gruppo San Donato e presidente di GKSD Investment Holding.Il ministro della Salute ha affermato che la firma dell’accordo rientra nel quadro dei rapporti di cooperazione tra Iraq e Italia, nell’ottica di un lavoro congiunto tra i due Paesi. La partnership con Gruppo San Donato rafforza questa cooperazione e, per la prima volta, porta l’eccellenza sanitaria italiana al servizio del Paese e della popolazione irachena.Kamel Ghribi ha così commentato la sigla dell’accordo: «Siamo onorati di questo incarico che abbiamo ricevuto dal governo iracheno. La nostra iniziativa in Iraq ha carattere pionieristico e ci auguriamo che essa possa rappresentare solo l’inizio di una sempre più stretta collaborazione tra i nostri Paesi, poichè questo accordo apre le porte a nuove opportunità di sviluppo e cooperazione anche per altre aziende italiane».L’intesa rientra nel nuovo indirizzo di politica sanitaria, che punta allo strumento del partenariato pubblico-privato con operatori internazionali per innalzare la qualità, l’accessibilità e la sostenibilità finanziaria delle cure della popolazione irachena.
– Foto ufficio stampa Gruppo San Donato –
Sia che tu voglia acquistare un monolocale o una villa con piscina, adesso puoi ottenere…
Il vicepremier Matteo Salvini è stato assolto perché il fatto non sussiste, nell'ambito del processo…
In questo supermercato puoi comprare abbigliamento a prezzi modici ma con buonissima qualità. Negli ultimi…
Un appuntamento per tracciare un bilancio su quanto realizzato e su quanto ancora c’è da…
Mercatini di Natale, a pochi passi da Palermo ce n'è uno strabiliante Natale è ormai…
Se hai questa moneta da 1 euro, tienitela stretta: non te ne pentirai. Nell’anno 2001…