Interrotti servizi per i disabili a Palermo: “Intervenga il sindaco”

“Come temevo e come avevo denunciato, la Città Metropolitana di Palermo ha interrotto questa settimana i servizi per gli studenti con disabilità cognitiva, rendendo loro impossibile lo svolgimento della normale attività didattica, sia pure a distanza”.

“Con la risibile scusa della mancanza di fondi, smentita dalla presenza di un Decreto regionale di finanziamento notificato venerdì scorso, infatti questa settimana oltre 800 studenti con disabilità cognitive e che dovrebbero svolgere la didattica a distanza sono stati abbandonati a sé stessi in una girandola di comunicazioni, rassicurazioni e smentite”.

Lo afferma Marianna Caronia, dopo che oggi la Città Metropolitana di Palermo ha comunicato che i servizi riprenderanno solo dopo l’avvio della didattica in presenza.

Per la deputata e consigliera comunale di Forza Italia, “nonostante le rassicurazioni del Sindaco metropolitano che aveva sottolineato “la doverosità degli adempimenti” e richiamato le “responsabilità per il mancato rispetto dei diritti degli studenti”, quanto avviene in queste ore ha dell’incredibile”.

Un Ente pubblico che si arroga il diritto di decidere che la Didattica a distanza di fatto non va garantita come “attività didattica” e che pertanto gli studenti con disabilità non hanno diritto a quella assistenza che viene invece assicurata quando le attività si svolgono in presenza. Una presunzione appena confermata dal comunicato stampa diffuso dall’Ente che a suo modo “rassicura” sul fatto che i servizi saranno avviati soltanto alla “ripresa dell’attività didattica in presenza”.

“Qualcuno alla Città Metropolitana – si chiede polemicamente Caronia – ha capito che la DAD è attività didattica e come tale va garantita? Se il Covid costringesse a proseguire in DAD, la Città Metropolitana continuerebbe ad attendere la ripresa dell’attività in presenza?!”.

“Come se non bastasse il Covid, come se non bastasse l’incertezza del calendario scolastico, come se non bastassero le difficoltà organizzative per le famiglie, a rendere impossibile una normale vita di studente per tanti ragazzi con disabilità, la Città metropolitana si impegna per rendere ancora più difficile la vita degli studenti”.

Per la parlamentare di Forza Italia, “è una situazione di cui il Sindaco metropolitano dopo le sue parole di appena due giorni fa non può non rispondere in prima persona. Mi attendo quindi suoi provvedimenti”.

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