Inquinate troppo, dovete pagare | Ufficiale la nuova ‘TASSA MONNEZZA’: 3000€ all’anno per ogni famiglia italiana

Nuova tassa sulla differenziata
Nuova tassa sulla differenziata: ormai è ufficiale (sicilianews24.it / pexels)

Ancora più soldi verranno chiesti agli italiani: la nuova tassa monnezza è realtà

Non vivono anni facili, gli italiani. Già dal 2008, con la crisi economica che ha colpito tutto il mondo, molte famiglie hanno vissuto un forte cambiamento della vita di tutti i giorni, a livello economico. Gli stipendi, infatti, si sono abbassati e la vita ha iniziato a costare sempre più cara, in ogni suo aspetto.

Questa crisi, sebbene ci siano stati periodi di leggero miglioramento, di fatto è continuata imperterrita fino ai giorni nostri ed ha subito anche i peggioramenti causati dalla pandemia del 2020 e dalle due guerre che stanno sconvolgendo il mondo, quella tra Russia e Ucraina e quella tra Palestina e Israele.

In tutto ciò, anche il governo ci ha messo il suo zampino, con tasse costantemente cresciute e stipendi che non hanno assolutamente seguito questa tendenza. Oggi vi parliamo di una nuova tassa, che riguarda la raccolta differenziata: in cosa consiste.

Tassa immondizia, un’amara novità per gli italiani

Il piano Ue per la transazione climatica non arriverà di certo in modo gratuito. Il peso sarà infatti importante: per più di 25 anni, impatterà sulle tasche di ogni contribuente per quasi 3mila euro all’anno. Il progetto, però, è ambizioso: si desidera raggiungere entro il 2050 la neutralità climatica, che però ha un suo peso effettivo. Il piano supera ogni stima di costo iniziale: sebbene si prevedeva che sarebbe costato 1000 miliardi di euro ogni anno per trent’anni, oggi invece si pensa che inizialmente costerà 1285 miliardi di euro l’anno per i primi anni e che il prezzo salirà fino a 1600 miliardi di euro l’anno dal 2030 al 2050.

L’Italia è il terzo paese contributore in Unione Europea per quanto riguarda il piano per la transazione climatica e, per gli italiani, questo significa una batosta da 3mila euro l’anno. L’economia statale, quindi, potrebbe essere duramente penalizzata.

Nuova tassa sulla differenziata
Nuova tassa sulla differenziata: ormai è ufficiale (sicilianews24.it / pexels)

Cosa significherà

Gli italiani, come tutti i cittadini dell’Unione Europea, saranno quindi portati a sostenere grandi costi per aderire a questa manovra ambientale ed ecologica. Innanzitutto, infatti, dovranno riqualificare gli immobili per abbassare le emissioni: già dal 2040, per esempio, sarà vietato installare caldaie a gas.

A questo si aggiungeranno i costi per l’acquisto di automobili elettriche o ibride, in sostituzione di quelle a benzina o a diesel e in generale per l’adozione di sistemi energetici autonomi e poco impattanti come, ad esempio, i pannelli fotovoltaici.