INPS, sarà il ritardo più GRAVE dal 1995 ad oggi: niente soldi per queste famiglie | Dovranno aspettare ancora
Per queste famiglie niente soldi, un vero e proprio disastro per molti italiani. L’attesa sarà più lunga del previsto.
Chi ha diritto a dei pagamenti da parte dell’Inps, li aspetta sempre con estrema ansia. Sappiamo bene che l’Inps quando si ha diritto a un certo importo, difficilmente non lo bonifica all’interessato. Piuttosto è semplice che avvengano dei piccoli ritardi per via di motivi burocratici.
Purtroppo però la cittadinanza italiana è costretta a fare i conti ogni giorno con una crisi economica che la attanaglia da tempo. Proprio per questo motivo quando i pagamenti tardano ad arrivare i guai iniziano ad essere note notevoli per tutti coloro che li subiscono.
Sembra che per molti contribuenti questo agosto 2024 sarà molto più bollente di quello che si potesse pensare. L’ultima volta che l’Inps ha tardato nei suoi pagamenti in maniera così importante come succederà prossimamente, era nel 1995. Di sicuro nessuno si aspettava che potesse ripetersi una cosa del genere.
Sembra che per i prossimi pagamenti siano previsti sia degli aumenti, ma purtroppo anche degli importanti ritardi. Conoscere i particolari per quello che riguarda ciò che accadrà in questo mese di pagamenti, si rivela molto importante per ogni singolo cittadino italiano.
Il calendario dei pagamenti è già stato deciso
Ad ufficializzare le date dei pagamenti è stata all’Inps in persona, che ha indicato quelle che saranno le date per l’assegno unico di agosto. Come sappiamo bene questa misura di sostegno al reddito è tra le più ambite dalle famiglie. Sono tanti coloro che attendono gli importi sul proprio conto corrente, al fine di poter affrontare talune spese.
L’assegno unico spetta a tutti coloro che hanno un figlio a partire dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni dello stesso. Per questo mese di agosto i pagamenti sono previsti per i giorni di 16 agosto, 19 agosto e 20 agosto. Dilazionati nel tempo per via della presenza di due giorni non lavorativi nel mezzo.
Gli importi saranno maggiorati, per alcuni sono previsti dei ritardi
Le date indicate qui sopra non saranno rispettare per coloro che hanno appena appena inviato domanda di assegno unico. Con ogni probabilità per loro il pagamento avverrà con qualche giorno di ritardo.
Per quello che invece riguarda gli importi dell’assegno unico, per chi non ha ancora ricevuto le maggiorazioni dovute al ricalcolo in base all’inflazione, è possibile che si veda una somma maggiore rispetto a quella mensile a cui si è abituati. Si ricorda che in tal caso si avrà diritto anche al conguaglio.