INPS, oggi è il giorno del terrore: pubblicata la lista dei buoni e dei cattivi | 500€ ESTORTI direttamente dalla tua pensione

500 euro estorti dalla pensione
500 euro estorti dalla pensione: oggi è il giorno nero dell’INPS (sicilianews24.it)

La stagione fiscale è iniziata, ecco gli esiti dei conguagli: devi dare 500 euro

Chi ha l’Inps come sostituto d’imposta, a partire da oggi può verificare sul sito dedicato l’esito del conguaglio del 730 di quest’anno. Il modello 730, normale o pre-compilato, è quello mediante il quale i contribuenti eseguono la propria dichiarazione dei redditi e a partire da oggi chi percepisce prestazioni dall’Inps imponibili all’Irpef ed ha il primo come sostituto d’imposta può godere di questo servizio.

Ovviamente, però, per poter verificare l’esito dei conguagli è necessario che si abbia inviato il modello 730 di quest’anno. Una volta fatto, si deve accedere a “Assistenza fiscale 730/4: servizi al cittadino” sul sito dell’Inps e quindi verificare i propri dati e la propria situazione.

Dal conguaglio si può uscirne in due modi: o si è a credito, e quindi si deve ricevere un rimborso Irpef o si è a debito. Entrambi vengono erogati o trattenuti dalla prestazione erogata dell’Inps, quindi dalla pensione, dalla Naspi o dalla cassa integrazione.

Come verificare l’esito del proprio conguaglio

Per verificare l’esito del conguaglio del 730/2024 è necessario possedere le credenziali Cie, Cns, Spid o Pin e accedere al sito dell’Inps, quindi alla sezione citata precedentemente. Questa è disponibile sia nel sito per pc, sia nell’app Inps mobile. Qui si possono visionare gli importi relativi al rimborso Irpef o al debito d’imposta ma non solo: si trovano in questa sezione, infatti, anche le informazioni relative all’avvenuta ricezione da parte dell’Inps delle risultanze contabili trasmesse all’Agenzia delle Entrate, la conferma che i conguagli saranno abbinati alle prestazioni e l’eventuale diniego della risultanza. Qui, inoltre, si può trasmettere la richiesta di variazione o di annullamento della seconda rata di acconto Irpef.

Nel caso in cui l’Inps fosse nell’impossibilità di completare le trattenute, in caso di incapienza o per cessazione della prestazione, all’interessato verrà recapitato un invito a procedere al versamento dei residui importi a debito.

500 euro estorti dalla pensione
500 euro estorti dalla pensione: oggi è il giorno nero dell’INPS (sicilianews24.it)

Cosa fare in caso di debito Irpef

In caso di debito Irpef, è necessario che si invii velocemente la dichiarazione dei redditi, così che si possa usufruire della rateizzazione dei versamenti: questa, infatti, dev’essere conclusa in modo obbligatorio entro novembre.

L’Inps, però, non garantisce il numero di rate scelto dal contribuente per il versamento dei debiti, nel caso in cui la risultanza contabile venga ricevuta dall’Inps a partire da giugno in poi.