INPS, marcia indietro sul bonus: ora è da resitituire | ‘Colpa’ dell’ISEE: se hai fatto questo errore, rischi la reclusione

Marcia indietro sul bonus, adesso deve essere restituito perchè l’ISEE è completamente sbagliato. Qualcuno rischia la reclusione.

Occorre ammettere che, ci sono dei documenti a cui non di da il peso che meriterebbero. L’ISEE ne è un valido esempio. Eppure questo documento che, dovrebbe attestare il livello patrimoniale di ogni singola famiglia ha molta più importanza di quello che si possa credere. Viene richiesto in moltissime occasioni.

Indice indispensabile per riuscire a determinare la possibilità di essere esenti dal ticket medico, ma anche per determinare il valore dei bonus a cui si può avere accesso. Determinare l’ISEE nella maniera corretta è indispensabile.

Sono in pochi a sapere che, una determinazione sbagliata dell’ISEE espone al rischio di sanzioni e questo vale indipendentemente che si proceda alla compilazione di questo documento da soli, ovvero, facendosi affiancare da un esperto, come un patronato. Un’errato calcolo dell’importo ISEE non solo potrebbe non permettere l’accesso a un bonus, ma addirittura essere causa di restituzione degli importi ottenuti.

Quindi, nel momento in cui si procede alla determinazione del reddito familiare, è indispensabile controllare che i dati siano corretti e che non vi siano stati errori. Si ricorda che le multe per un ISEE errato partono da 5000 euro.

Le sanzioni previste nel caso in cui l’ISEE sia sbagliato

Cosa rischia chi ha un ISEE sbagliato? Il calcolo dell’ISEE si base sui dati della DSU, ovvero della Dichiarazione Sostitutiva Unica. Nel caso in cui all’interno di quest’ultima ci siano dei dati incompleti, ovvero non esatti o completamente assenti, l’INPS procede inviando una comunicazione per chiedere la rettifica. Se questo non avviene, il contribuente rischia delle sanzioni.

Si va da un minimo di poco più di 5 mila euro, fino a un massimo di quasi 20 mila euro. Ovviamente, nel caso in cui grazie al valore ISEE errato, si sia ottenuto un bonus, allora si è condannati a restituirlo. Purtroppo nel 2024 sbagliare l’ISEE è molto più semplice di quello che si possa pensare se pensando a quelle che sono le regole che sono mutate in merito alle regole per i figli a carico.

Come procedere con la rettifica

Per evitare di incorrere in sanzioni occorre quindi procedere con la rettifica dell’ISEE. Si può quindi intervenire con un modello integrativo FC3, apposito modello, grazie al quale si possono aggiungere i dati che mancano, ovvero provvedendo di nuovo alla compilazione della DSU.

Si parla quindi si un’integrazione, ovvero una ripresentazione dell’ISEE pensata per andare a colpare le omissioni precedenti. Si ricorda a tal proposito che gli errori più comuni sono dovuti all’utilizzo dell’ISEE precompilato e si consiglia di controllare sempre i dati inseriti.