INPS, il nuovo Reddito d’Età è legge: 600€ per tutti quelli che hanno compiuto gli anni | L’unico requisito

Finalmente tanti soldi per gli italiani, il reddito d’età è confermato: in cosa consiste.

Non viviamo un periodo storico facile, dal punto di vista economico. I rincari sulla spesa di tutti i giorni sono consistenti e riguardano non solo il settore alimentare ma anche quello della cura personale, della casa e dei carburanti dell’auto. Capitolo a parte ma che non si può non trattare quello dell’aumento delle bollette relative ai consumi, che sono un salasso per tutti.

Parallelamente a questo aumento del costo della vita, però, gli stipendi rimangono uguali a sé stessi e lo stesso vale per le pensioni che, sebbene regolarmente vengano riviste sulla base dell’inflazione, secondo molti pensionati non sono affatto adeguate al costo della vita odierno.

Una bella notizia, però, c’è. Parliamo del reddito d’età, una somma importante che viene riconosciuta a certi cittadini e che potrà regalare loro qualche settimana di spensieratezza, anche solo dal punto di vista dei soldi. Ecco a quanto ammonta, in cosa consiste e come lo si può ottenere.

Cos’è il reddito di età

Oggi ci riferiamo alla categoria dei pensionati e di chi, soprattutto, desidera accedere alla pensione. Molti cittadini, infatti, si trovano in una situazione difficile poiché non hanno ancora centrato i 67 anni di età e i 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia, né hanno i requisiti per altre misure pensionistiche alternative. In questo caso, soprattutto se si ha un’attività in proprio come quella di un negozio, si può consegnare la licenza al proprio Comune, ottenendo il cosisdetto indennizzo commercianti.

Questa soluzione è consigliata soprattutto ai commercianti di piccole attività di paese che, se un tempo lavoravano bene, oggi per via degli E-commerce e dei grandi centri commerciali si trovano sull’orlo del fallimento, ma senza l’età per andare in pensione. Consegnando la licenza al proprio Comune, però, ottengono 598,61 euro al mese, che è pari al trattamento minimo INPS.

Quando dura l’indennità

La prestazione di indennità di rottamazione la si riceve ogni mese e per tutti gli anni che mancano per l’effettiva ricezione della pensione di vecchiaia, quindi fino a quando non si compiono 67 anni. Durante questo periodo, poi, si può godere anche della contribuzione figurativa, valida non tanto per il calcolo dell’importo della misura in sé e per sé quanto per quello della pensione.