INPS ha deciso: ecco il Superassegno Integrativo | 800 euro per non fare assolutamente niente: puoi stare sul divano
È in arrivo il Superassegno Integrativo, una misura straordinaria per cui non c’è limite d’ISEE. Ecco cosa sapere
L’Istituto nazionale della previdenza sociale ha approvato una misura che ha dell’incredibile.
Si chiama “Superassegno Integrativo” ed è una forma di sostegno che ti consegna direttamente 800 euro sul conto.
Per poterne beneficiare non è nemmeno necessario presentare domanda o rientrare in determinate fasce d’ISEE.
Continua a leggere per avere tutti i dettagli.
Arriva il Superassegno Integrativo: ecco come ottenerlo
L’INPS ha ufficialmente approvato il nuovo Superassegno Integrativo, una misura straordinaria che prevede l’erogazione di 800 euro mensili, senza alcun limite di ISEE. Una scelta che segna una svolta epocale nelle politiche di sostegno al reddito, pensata per aiutare famiglie, lavoratori autonomi e dipendenti in un periodo ancora segnato da incertezze economiche. Secondo quanto comunicato dall’ente, l’assegno sarà erogato automaticamente e, sostanzialmente, ti pagherà per stare sul divano a non fare nulla.
Una misura, in altre parole, che potremmo definire semplice, diretta e inclusiva. Per gli stessi motivi, sta già facendo parlare di sé, tra chi sostiene che potrebbe cambiare radicalmente le regole del welfare italiano e chi invece non riesce a comprenderne appieno la modalità di erogazione. Per dare una risposta a tutti i tuoi dubbi, passa al prossimo paragrafo. Dopotutto, il nuovo Superassegno Integrativo molto probabilmente potrebbe riguardare anche te.

Superassegno da 800 euro: di che cosa si tratta davvero
Non esiste alcun “Superassegno Integrativo” da 800 euro senza limiti di ISEE. In realtà, a partire dal 1º maggio 2025, l’INPS attiverà un nuovo sussidio economico da 845 euro mensili, destinato alle famiglie più colpite dalla crisi. Per ottenere il sostegno, i cittadini dovranno seguire un processo diviso in due fasi. Innanzitutto è necessario presentare la richiesta per l’ISEE corrente. Solo dopo questo passaggio si potrà fare domanda per l’Assegno di Inclusione, il cui importo varia in base alla situazione economica: in alcuni casi può arrivare a un massimo di 541,66 euro al mese.
Soprattutto il primo step della procedura è fondamentale dal momento che, come’è già successo più volte, molte famiglie sono rimaste escluse dalle manovre finanziarie a causa di un ISEE ritenuto troppo alto. Pertanto, se il proprio patrimonio è diminuito almeno del 20% rispetto all’anno precedente, sarà possibile presentare una nuova dichiarazione (precisamente, è possibile farlo già dal primo aprile). In conclusione, si tratta quindi di una misura pensata per ampliare la platea dei beneficiari già previsti, non di un nuovo assegno universale per tutti.