INPS, ecco il bonus che non ti aspetti: bonificato a sorpresa in questi minuti | Arriva agli italiani che…

INPS - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
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L’Inps comunica che si procederà con i controlli per chi è titolare di Assegno di Inclusione. Se non soddisfi i requisiti rischi di non averlo più. 

Con l’acredito di maggio, buona parte della popolazione italiana, festeggerà i 5 mesi di Assegno di Inclusione. Questa nuova misura di sostegno al reddito, fino ad oggi ha offerto un notevole aiuto a buona parte delle famiglie italiane. Purtroppo lo dobbiamo ammettere, non sono pochi coloro che, in assenza del Reddito di Cittadinanza si trovano in difficoltà, ma lo scopo dell’ADI è quello di aiutare le famiglie che sono veramente in difficoltà economica.

Un compito non semplice, ma che si cerca di portare a termine indicando i requisiti essenziali per potervi avere accesso. Perchè a differenza di quello che succedeva con il Reddito di Cittadinanza, il solo requisito ISEE ora non è sufficiente.

Infatti oltre all’indicatore economico, per la concessione dell’ADI occorre anche presentare altri requisiti. All’interno del nucleo familiare devono essere presenti dei soggetti disabili, ovvero dei minori o dei soggetti che hanno superato i 60 anni di età. In tutti questi casi è concesso il beneficio economico.

Ma c’è una fascia della popolazione che può avere accesso al beneficio anche grazie alla specifica documentazione concessa dai servizi sociali del comune di residenza.

La comunicazione dell’INPS a riguardo di quest’ultimi

Proprio su quest’ultima classe di soggetti, di recente si sono accesi i riflettori per via di una comunicazione da parte dell’INPS. Per poter controllare la documentazione dei comuni occorre un tempo maggiore, quindi è possibile che chi ha presentato domanda non abbia ancora avuto una risposta.

Occorre che l’Inps comunichi ai comuni i nominativi, in modo tale che si possa provvedere a un controllo incrociato di quelli che sono o requisiti per poter giovare del beneficio. Per tali persone dovrebbe essere possibile controllare il percorso della domanda attraverso una servizio, che però attualmente non è ancora attivo.

Relazione servizi sociali - fonte_adobe - sicilianews24.it
Relazione servizi sociali – fonte_adobe – sicilianews24.it

La procedura è stata sbloccata

Buone notizie per le famiglie che hanno presentato domanda indicando che all’interno del nucleo c’è una persona adulta in condizione di svantaggio e quindi con documentazione dei servizi sociali. Dopo un primo momento in cui tutto sembrava essere bloccato, ora la situazione è cambiata.

Le famiglie quindi avranno diritto al beneficio economico già a partire da metà del prossimo mese.