INNOVAZIONE: ARMAO, SUPERARE GAP INFRASTRUTTURALE CON SVILUPPO TECNOLOGICO

Regione Sicilia

“Il ritardo infrastrutturale della
Sicilia puo’ essere colmato, oltre che con le reti materiali,
(ferrovie o autostrade), anche con quelle immateriali.
La banda larga puo’ consentire, infatti, ad ogni utente di operare
su tutti i mercati del mondo anche abitando in uno dei 400 comuni
sicilian…

Regione Sicilia

“Il ritardo infrastrutturale della
Sicilia puo’ essere colmato, oltre che con le reti materiali,
(ferrovie o autostrade), anche con quelle immateriali.
La banda larga puo’ consentire, infatti, ad ogni utente di operare
su tutti i mercati del mondo anche abitando in uno dei 400 comuni
siciliani. Questo e’ per noi un obiettivo primario e
irrinunciabile che puo’ contribuire allo sviluppo del nostro
tessuto imprenditoriale in modo veloce e concreto”.
Lo ha detto oggi l’assessore regionale per l’Economia, Gaetano
Armao, al convegno “Innovazione per lo sviluppo e la crescita del
Mezzogiorno d’Italia”, che si svolge all’Albergo delle Povere a
Palermo.
La manifestazione e’ stata preceduta, ieri, da una svoltasi a
Bologna, per il nord, mentre domani si terra’ quella conclusiva a
Roma, per il centro Italia. Sono tre eventi legati alla diffusione
dell’Agenda Digitale Europea. Il convegno e organizzato dalla
Commissione europea insieme alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri, alla Regione siciliana, alla Provincia e al Comune di
Palermo, in collaborazione con Anci e Upi. E’ realizzato col
supporto e per le finalita’ del Progetto
operativo di assistenza tecnica Societa’ dell’Innovazione attuato
dal dipartimento della digitalizzazione della P.a. nel settore.
“La Regione siciliana crede nel valore strategico dello sviluppo
tecnologico – ha detto Armao – e ha messo in campo varie
iniziative per rendere ai cittadini servizi piu’ celeri, piu’
efficaci e piu’ trasperenti. L’ultimo, e’ la misura a sostegno
delle imprese costituito del credito d’imposta, che si basa tutto
su procedure digitali che hanno gia’ consentito in poche settimane
di dare servizi ad oltre 800 imprese. Queste potranno seguire
l’iter procedurale delle richieste senza doversi recare in alcun
ufficio e senza dover intraprendere rapporti burocratici con
dirigenti e funzionari regionali e riceveranno a domicilio entro
venti giorni il riscontro da parte degli uffici”.
“La Sicilia – ha proseguito Armao – e’ la prima Regione che ha
recepito il Codice dell’amministrazione digitale e recentemente si
e’ dotata di una specifica legge proprio sulla trasparenza e
l’efficienza della P.A., volta a combattere le infiltrazioni
mafiose proprio negli uffici pubblici siciliani”.
Punto qualificante della legge e’ il Pitre, il piano per
l’innovazione tecnologica della Regione che rendera’
l’amministrazione regionale piu’ efficiente, e sara’ soprattutto
un antidoto contro la corruzione e le pressioni mafiose; infatti,
cio’ che e’ pubblicato in rete e’ immediatamente verificabile e
controllabile e ogni cittadino interessato potra’ avervi accesso.
Il PITRE e’ all’esame della seconda Commissione dell’Ars per la
definitiva approvazione.
“La sfida del federalismo, che il nuovo governo nazionale
riportera’ certamente nei corretti binari del confronto e della
solidarieta’ tra tutte le regioni del Paese – ha concluso Armao –
richiede una seria perequazione infrastrutturale, che ci consenta
di intrattenere rapporti col Mediterraneo in modo celere e
moderno. In questa propettiva, la differenziazione dell’autonomia
statutaria non potra’ fondarsi piu’ su meri criteri storici, di
tipo riparatorio o peggio ancora rivendicazionistico, ma sulle
peculiarita’ territoriali ed economiche che le regioni periferiche
o insulari vivono. Sono questi i ritardi che
dobbiamo colmare e l’innovazione tecnologia puo’ aiutare a
superare la perifericita’ geografica che ci contraddistingue
rispetto ai grandi assi strategici di comunicazione europea”.
sl
221827 Nov 11 NNNN
(Regione Sicilia)