Infrazione stradale: padre attesta il falso per proteggere il figlio
Per proteggere il figlio, un uomo attesta il falso al Pubblico Ufficiale che redige il verbale di contestazione di infrazione del Codice della Strada. Il padre risponde così del reato di cui all’articolo 483 del Codice Penale: “Chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a due anni. Se si tratta di false attestazioni in atti dello stato civile, la reclusione non può essere inferiore a tre mesi” (Cass. Sent. n. 37861/2022).