Influenza, ricerca e innovazione per potenziare le difese degli over 65

ROMA (ITALPRESS) – Potenziare le difese contro i virus influenzali per gli over 65 e innovare per migliorare la protezione della popolazione “senior”. Sono i temi al centro di un incontro online promosso da Seqirus. L’iniziativa ha rappresentato un’occasione di confronto sui vaccini antinfluenzali con particolare riferimento alla fascia di popolazione più fragile e approfondimenti sul funzionamento del sistema immunitario degli over-65, sull’appropriatezza vaccinale e sulle innovazioni disponibili. “Il virus influenzale esiste, continuerà a esistere e a colpire”, ha ricordato Francesco Landi, presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG).

“Continuerà a colpire duramente gli anziani – ha proseguito – e in particolare i più fragili, che abbiamo dato sempre come indicazione prioritaria per la vaccinazione antinfluenzale. Oggi ovviamente – ha evidenziato – siamo in una situazione pandemica in cui sappiamo che c’è un virus che circola, che spaventa in maniera drammatica e per cui abbiamo atteggiamenti di protezione”. Tuttavia, per Landi, non bisogna pensare “che il virus influenzale sia come d’incanto e miracolosamente scomparso” e occorre non distrarsi da “un focus molto attento sull’importanza della vaccinazione contro il virus influenzale”.

“L’influenza – ha sottolineato Roberto Ieraci, direttore UOC vaccinazioni Centro Vaccinazioni Internazionali Asl Roma 1 – rimane una seria malattia e i vaccini antinfluenzali sono tutti sicuri. L’anno scorso abbiamo avuto poca circolazione dei virus influenzali per tanti motivi”, ha precisato, elencando tra questi anche le misure di distanziamento e prevenzione legate alla pandemia. “La vaccinazione antinfluenzale – ha affermato – riduce le complicanze, le ospedalizzazioni e i decessi”. Ieraci ha spiegato che “i virus influenzali si caratterizzano per la loro variabilità genetica quindi ogni anno ci sono modificazioni” e per questo motivo è “necessaria la riformulazione del vaccino”, che ogni anno è “lievemente diverso”. “Il valore della vaccinazione – ha poi aggiunto – ha un aspetto non solo sanitario ma anche sociale. La protezione, anche indiretta, è molto importante”.
“Ci consideriamo in prima linea nella lotta contro l’influenza”, ha evidenziato Maura Cambiaggi, general manager di Seqirus Italia. Secondo Cambiaggi “la possibile persistenza del virus Sars-CoV-2 nei prossimi mesi necessita che anche la vaccinazione influenzale venga implementata nel migliore dei modi perché è un elemento fondamentale che serve per ridurre la pressione sul sistema sanitario nazionale. Siamo orgogliosi – ha concluso – di collaborare con la sanità pubblica facendo in modo che i nostri vaccini siano innovativi, appropriati il più possibile, efficaci, sicuri e che raggiungano in tempo le strutture”.

La ricerca scientifica mira a fornire strumenti sempre più innovativi e appropriati per rispondere alle esigenze dei pazienti, anche in ambito vaccinale. In quest’ottica lo scorso maggio l’Agenzia Europea dei Medicinali ha concesso l’autorizzazione all’utilizzo nei Paesi europei di Fluad Tetra, vaccino quadrivalente adiuvato per la profilassi attiva dell’influenza nei soggetti con età superiore ai 65 anni. Il farmaco sarà disponibile in Italia a partire dalla prossima campagna vaccinale antinfluenzale della stagione 2021/2022.