Categories: Top News

Inflazione, Visco “Politica monetaria non va lasciata lavorare da sola”

ROMA (ITALPRESS) – “L’inasprimento della politica monetaria avviato dalla BCE nel dicembre 2021 è stato fondamentale per rispondere ai rischi derivanti dall’inflazione elevata e in aumento. Prima ancora di esercitare i suoi effetti sulla domanda aggregata, ha operato contribuendo a contenere le attese di inflazione, evitandone l’innalzamento a livelli eccessivamente elevati. Questo ancoraggio delle aspettative ha quindi posto le basi per evitare il verificarsi di spirali salari-prezzi. Aspettative di inflazione basse e stabili, tuttavia, non eliminano del tutto il rischio di ‘effetti di secondo ordinè. A tal fine, il lavoro e le imprese in tutti i paesi dell’area dell’euro devono continuare a comportarsi in modo responsabile. Va ben compreso che lo shock energetico è come una tassa sull’economia dell’area dell’euro, che purtroppo non può essere rispedita al mittente e non può essere aggirata nè con una corsa infruttuosa tra salari e prezzi nè con un aumento eccessivo e permanente del debito pubblico”. Così il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervenuto presso la Frankfurt School of Finance & Management. “Oggi i prezzi del gas in Europa stanno tornando a livelli più moderati e la loro volatilità sta diminuendo, ponendo le basi per la convergenza dell’inflazione, nel medio termine, al target della BCE del 2%. In questo contesto, le strategie di prezzo delle imprese giocheranno un ruolo centrale. In particolare, dovremo monitorare attentamente se, dopo la trasmissione dei maggiori costi energetici osservati nel 2022, le imprese consentiranno ai prezzi finali di riflettere i ribassi più recenti, che implicherebbero un inasprimento meno intenso delle condizioni finanziarie”. Secondo Visco “questo sarà un passo fondamentale per raggiungere una riduzione duratura dell’inflazione sottostante. In questa fase, la politica monetaria non dovrebbe essere lasciata a lavorare da sola. Il contributo di tutte le politiche, comprese forse alcune nuove versioni di vecchie ricette di politica del reddito, potrebbe contribuire a favorire una più rapida convergenza dell’inflazione al target BCE. Il ritorno alla stabilità dei prezzi beneficerà molto delle politiche fiscali e delle negoziazioni tra lavoratori e imprese che operano nella stessa direzione della politica monetaria”, ha concluso il governatore.

-foto agenziafotogramma.it-

Redazione

Recent Posts

Superbonus rinnovato, ti basta un misero requisito e ristrutturi casa gratis | Rifai quello che vuoi senza cacciare una lira

Con il Superbonus 100% un semplicissimo requisito ti permette di ristrutturare casa senza dover tirare…

7 ore ago

Rai, Ballando con le stelle cancellato dal palinsesto: per Milly Carlucci scritta la parola fine | Il tristissimo annuncio

Vicino alla cancellazione dal palinsesto Ballando con le Stelle. Milly Carlucci è costretta a mettere…

9 ore ago

Test di geografia, scopri quanto conosci la Sicilia: neanche i siciliani doc rispondono alla terza domanda | Se lo fai sei un mostro

Un test sulla bella Sicilia, ci sono risposte che nemmeno i veri siculi conoscono, la…

12 ore ago

Banconote false, occhio a dove paghi: qui te le danno di sicuro | A quel punto sei fregato

Attento alle banconote false, se paghi qui te le prendi sicuramente. Situazione pericolosa I temi…

14 ore ago

Meteo Sicilia di lunedì 23 dicembre

Al mattino instabilità sui settori settentrionali dell’Isola con piogge sparse e neve sui rilievi oltre…

19 ore ago