ROMA (ITALPRESS) – Gli ultimi due anni della storia mondiale sono stati caratterizzati prima da una pandemia globale e poi da una guerra ai confini dell’Europa. Due eventi che, tra lockdown, restrizioni, chiusure, sanzioni e limitazioni, hanno generato un costante aumento dell’inflazione e dei prezzi di beni e servizi con importanti ricadute sull’economia mondiale e sulle tasche dei cittadini. Ad oggi, quindi, tra la popolazione continua a prevalere un forte sentimento di pessimismo rispetto ai prossimi mesi e che coinvolge ben oltre la metà degli italiani, il 59,3%.
Inoltre, quella parte di popolazione che ad inizio anno – e fino a poco prima della guerra – guardava al futuro con ottimismo, ad oggi risulta essere quasi dimezzata. Nel complesso, dunque, le preoccupazioni per il futuro derivano prevalentemente proprio dalla situazione che il Paese sta vivendo in questo momento e, di conseguenza, al continuo aumento di prezzi, bollette e, in generale, alla crisi economica ed energetica che stiamo attraversando. Di contro, quella parte di popolazione che ancora guarda al futuro con ottimismo (il 17,8%) è spinta soprattutto da sensazioni di speranza e fiducia nel miglioramento della situazione e in un buon lavoro del Governo appena insediato.
Dati Euromedia Research – Realizzato il 12/10/2022 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne
– foto ufficio stampa Euromedia Research
Si è svolto a Palazzo d’Orleans il periodico vertice di maggioranza alla presenza del presidente…
Così potrai andare al ristorante quante volte vuoi. Spenderai solo 20 euro Sono molti gli…
Esiste una piattaforma per studiare ad Harvard senza pagare: ecco come funziona. Fondata nel 1636…
Così il bollo auto sarà solo un lontano ricordo: non lo pagherai mai più Il…
“Da oggi a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo.…
Nel 2024 sono stati eseguiti in Sicilia 253 trapianti di organi, rispetto ai 125 del…