Infermieri, FNOPI “In Italia ne mancano 50 mila”
ROMA (ITALPRESS) – Da oggi al 31 dicembre 2020 l’Oms e i suoi partner celebrano il lavoro di infermieri e ostetriche ma anche le difficili condizioni che questi professionisti devono spesso affrontare. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’, infermieri e ostetriche rappresentano quasi il 50% della forza lavoro sanitaria globale, ma nel mondo la carenza di queste figure e’ pari a oltre il 50% dell’attuale carenza di operatori sanitari.
L’Oms, perche’ tutti i paesi raggiungano l’obiettivo 3 di sviluppo sostenibile in materia di salute e benessere, stima che il mondo avra’ bisogno di altri 9 milioni di infermieri e ostetriche entro il 2030.
In Italia la carenza calcolata della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) e’ di circa 50mila infermieri che, con gli effetti di Quota 100 potrebbero superare i 70mila (oltre 30mila mancano sul territorio).
“Gli infermieri sono la spina dorsale di ogni sistema sanitario – ha dichiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms -: nel 2020 chiediamo a tutti i paesi di investire in infermieri come parte del loro impegno per la salute di tutti”.
“Noi infermieri ci siamo e ci vogliamo essere. Per gli assistiti e i cittadini”, dice Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche, “facendo crescere la professione, migliorandone la struttura professionale e la qualita’ e ridefinendone le responsabilita’ a vantaggio dei pazienti e del sistema welfare che si rende garante di assistenza e orientamento alla salute per l’intera collettivita’ nazionale”.
(ITALPRESS).
abr/com
01-Gen-20 14:24