Mortale sulla A19 Palermo Catania, indagato il camionista
“Non ricordo nulla. Mi sono svegliata con le gambe incastrate sotto il sedile anteriore”. Sono le poche parole pronunciate in francese da S.B., la 20enne di Nimes coinvolta nell’incidente di una settimana fa in A19, sulla Palermo-Catania, all’altezza di Santa Caterina Villarmosa. La 27enne Dei Strubel, seduta accanto a lei nei sedili posteriori dell’auto che le stava trasportando a Palermo, è purtroppo morta tra le sue braccia.
Da una prima ricostruzione dell’incidente pare che si sia trattato di un tamponamento. La Seat Arona su cui viaggiavano le due ragazze sarebbe stata centrata da un autocarro Mercedes Actros che procedeva nella stessa direzione sull’A19, carreggiata nord, in località viadotto Lo Monaco. La Procura di Caltanissetta ha aperto un fascicolo contro l’autista del camion, il 52enne siciliano A.G., per omicidio stradale e lesioni personali.
“Una tragedia immensa – sottolinea Diego Ferraro, responsabile di Giesse Risarcimento Danni (gruppo specializzato nella tutela dei familiari delle vittime di incidenti stradali) per la Sicilia occidentale – Noi siamo stati accanto alla famiglia fin da subito, assistendola in tutto ciò di cui aveva bisogno, traduzioni comprese, dal momento che nessuno di loro parla italiano”.
S.B., ricoverata in un primo momento all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, è già tornata in Francia insieme alla madre e sarebbe ricoverata all’ospedale di Alès. Mentre uno dei fratelli della ragazza deceduta ha raggiunto la Sicilia per il riconoscimento della salma e il suo trasferimento in patria (il corpo è arrivato questo pomeriggio all’aeroporto di Nizza ed è stato poi recuperato dall’agenzia funebre locale). Ieri, nel paesino di Alès, si è svolta una piccola cerimonia in ricordo di Dei Strubel. Ma il funerale vero e proprio è stato fissato per martedì prossimo. Nel frattempo, in Italia, continuano le indagini.
“Lunedì 31 luglio – aggiunge Ferraro, di Giesse – la Procura di Caltanissetta conferirà l’incarico all’ingegner Girolamo Vitellaro per l’accertamento tecnico non ripetibile, al fine di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro che ha lasciato tutti senza parole. Dei Strubel aveva appena compiuto 27 anni ed era in vacanza con la sua migliore amica in Sicilia”.
“Purtroppo, per una serie di strane coincidenze, si sono trovate a percorrere l’autostrada e, a quel punto, il viaggio si è trasformato in tragedia – conclude Ferraro – Le due ragazze francesi, infatti, sarebbero dovute partire da Catania giovedì 20 luglio, ma il volo è stato annullato a causa degli incendi. Uscite dall’aeroporto, hanno consultato l’app di “BlaBlaCar” e chiesto chi le potesse trasportare fino a Palermo dove avrebbero preso un altro aereo. Sono riuscite a trovare una coppia di tedeschi, un ragazzo e una ragazza di 23 anni, che andavano nella stessa direzione, e hanno deciso di dividere le spese. Il viaggio, tuttavia, si è interrotto a metà strada, lasciando nel dolore un’intera famiglia”.