Il Centro Impastato esprime preoccupazione per l’incendio verificatosi la scorsa notte alla pizzeria della famiglia Impastato e chiede che venga fatta chiarezza sulle motivazioni che possono averlo causato. A scriverlo in una nota è Umberto Santino. Un altro incendio si era verificato la scorsa
estate e gli eventi delle ultime settimane, in particolare gli arresti del 15 novembre scorso, dimostrano che nel territorio tra Cinisi e Carini le cosche mafiose sono in piena attività. Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato di Cinisi e il Centro Impastato di Palermo, -si legge nella nota- in periodi in cui si diceva che, dopo Badalamenti, la mafia fosse scomparsa, hanno sostenuto l’inattendibilità di queste opinioni e hanno avuto la riprova della giustezza delle loro indicazioni con gli arresti dei Lo Piccolo e di molti complici operanti nella zona. Ci auguriamo -conclude la nota- che anche ora si facciano le indagini necessarie per ricostruire adeguatamente il quadro delle attività criminali e il sistema di relazioni entro cui si svolgono.
(Teleoccidente)
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