CATANIA (ITALPRESS) – Momenti di paura per un incendio che, nella tarda serata di ieri, si è sviluppato nell’aeroporto di Catania, scatenando il panico tra i passeggeri e i dipendenti a causa della nube di fumo nero che si era diffusa all’interno dell’aerostazione. La prima chiamata di soccorso è arrivata alla centrale operativa dei vigili del fuoco intorno alle 23,29 di domenica. Il rogo è stato circoscritto e spento dalle squadre dei vigili del fuoco intervenute anche dalla Sede Centrale del Comando Provinciale di Catania. La Sac, la Società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania, aveva chiuso lo scalo annunciando che il provvedimento sarebbe durato fino alle 14 di mercoledì 19.
Poi è stato deciso che il Terminal C riparte con 2 movimenti all’ora, che saranno via via incrementati. Questo l’esito del vertice sull’operatività dello scalo che si è svolto a Catania tra il Prefetto, l’Enac e la SAC, la società di gestione dell’aeroporto. La chiusura in via precauzionale di 48 ore è stata disposta subito dopo aver domato l’incendio, per effettuare la bonifica dell’area interessata. L’infrastruttura di volo, infatti, e altre zone dell’aeroporto non sono state coinvolte dal rogo e gli aeromobili presenti sullo scalo già questa mattina sono stati autorizzati a decollare dall’aeroporto per essere impegnati su altri scali. La società di gestione, in coordinamento con Enac ed Enav, si è attivata per la riprogrammazione dei voli di questi giorni e ha individuato altri aeroporti per la riprotezione dei passeggeri: Comiso, Palermo, Trapani, Lamezia Terme e Reggio Calabria. La SAC sta garantendo il trasferimento in pullman dei passeggeri da e per gli aeroporti individuati.
L’Enac, inoltre, invita i passeggeri a non recarsi in aeroporto, ma di contattare preventivamente le compagnie aeree di riferimento per verificare l’effettiva operatività del proprio volo e le soluzioni alternative individuate dai vettori. È stata altresì istituita una Commissione d’inchiesta Enac per far luce sulle cause dell’incendio e per garantire in tempi brevi la ripresa a pieno regime dell’operatività dello scalo. “Sac si è attivata per rendere immediatamente operativo il Terminal C, in accordo con Enac, e garantire così alcune partenze, cercando di ridurre i disagi ai nostri utenti. I danni al Terminal A, ripetiamo, sono stati marginali e stiamo tentando di ripristinare tutto il prima possibile.
Ringrazio tutti gli enti di Stato e la comunità aeroportuale per lo sforzo e il grande lavoro di stanotte, che ha visto in prima persona anche il sindaco Trantino. Stiamo lavorando per gestire i problemi che, comunque, sono contenuti. Per quanto riguarda i passeggeri, stiamo lavorando con le compagnie aeree e con gli altri scali affinché si possa garantire la riprotezione sugli altri aeroporti, per i quali stiamo approntando collegamenti con i pullman”, commenta l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi.
“Il comune di Catania partecipa alle attività di ripristino del normale funzionamento dell’aerostazione ed è accanto alla società di gestione nel delicato momento. Visti i riflessi sul sistema città, abbiamo il dovere di essere presenti e ho potuto riscontrare la tempestività delle operazioni di stanotte e la risposta all’emergenza per contenere i disagi”, afferma il sindaco di Catania, Enrico Trantino.
-foto vigili del fuoco-
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