MILANO (ITALPRESS) – “Qualunque ipotesi sarebbe veramente dissennata in questo momento, è troppo presto, ma verrà tutto quanto esaminato”. Lo ha detto la procuratrice aggiunta del Tribunale di Milano Tiziana Siciliano che indaga sull’enorme incendio divampato domenica 29 agosto in via Antonini, fortunatamente senza causare vittime. Alla domanda se il cortocircuito sia una delle possibili cause, Siciliano ha risposto che “è una delle ipotesi ovviamente” ma “è troppo presto”.
“I pannelli abbiamo visto che hanno preso fuoco però bisogna esaminare il materiale e sono tutte cose che andranno fatte in laboratorio- ha continuato la Procuratrice aggiunta. Per Siciliano “bisognerà anche verificare la normativa dell’epoca perché questo palazzo ha dieci anni che sembrano molto pochi, ma in dieci anni tante normative sono cambiate ci sono anche nuove conoscenze sui materiali. Per cui tante cose da valutare ci sono che richiederanno tempo e grande accuratezza. Ho potuto avvicinarmi – ha concluso – ma all’interno al momento ci si può entrare con cure straordinarie perché il grande calore si è sviluppato ha distrutto le solette. La struttura insieme regge ma le solette sono pericolanti. È molto pericoloso”.
Il calendario 2025 della rottamazione cartelle stabilisce altre scadenze fondamentali. Grazie alla rottamazione quater, i…
Giornata all'insegna del tempo instabile sui settori settentrionali della regione con nuvolosità irregolare associata a…
Obesità e mancanza di mezzi sono stati, fino ad ora, un binomio capace di soffocare…
Comprare casa nel 2025 è ancora conveniente? Quali sono le agevolazioni fiscali previste? Le agevolazioni…
L'intervista, poi interrotta, di Teo Mammucari al programma "Belve" ha lasciato e continua a lasciare…
Nel corso delle ultime settimane, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di…