Incendio alla discarica di Bellolampo. L’Arpa: rischio diossina scampato

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di redazione

“I dati non sono preoccupanti, non c’è rischio diossina”. Sono queste le parole del commissario straordinario Arpa Sicilia, Salvatore Cocina, a proposito del vasto incendio che da ieri pomeriggio è in corso a Bellolampo. Le fiamme sono inizialmente divampate su un grosso cumulo di sterpaglie per coinvolgere poi, un’intera vasca della discarica. Le analisi dei tecnici dell’Arpa, sul posto anche oggi, sono state effettuate attraverso il “canister”. Si tratta di un campionatore sottovuoto dove viene raccolta l’aria da analizzare. Aria irrespirabile per via della combustione, ma “non sono stati superati i limiti che permettono di lanciare l’allarme”, precisa Cocina.
“Tra l’altro – aggiunge – il vento sta facendo la sua parte e la nube nera, che diminuisce grazie all’intervento dei vigili del fuoco, sta scemando. E’ inevitabile che una quantità di diossina si sia prodotta, ma il rischio adesso non è tanto per l’aria quanto invece per i terreni. La sostanza tossica, infatti, una volta caduta sul suolo, viene assorbita. Il rischio è che venga poi ingerita attraverso l’acqua o i raccolti. Inoltre – sottolinea il commissario – da parte nostra c’è attenzione nei confronti del percolato, caduto, per fortuna, soltanto in piccole quantità”. Nel frattempo, a lavoro ci sono ancora quattro squadre dei vigili del fuoco. I pompieri sono entrati in azione anche a Villagrazia di Carini, zona Piraineto, dove un vasto rogo minaccia le villette vicine, così come a Corleone, in località Pontearancio.
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