ALCAMO (TP) – Dopo l’incendio scoppiato ad Alcamo, all’interno di uno stabilimento che si occupa della raccolta differenziata dei rifiuti, la procura di Trapani ha deciso di aprire un’inchiesta per stabilire le cause che hanno scatenato il rogo. La zona circostante lo stabilimento risulta ancora presidiata dai vigili del fuoco, a causa di alcuni focolai che non sono stati ancora del tutto spenti.
C’è forte preoccupazione per l’inquinamento dell’aria provocato dall’incendio. La combustione di materiale plastico ha fatto si chesi sprigionasse nell’aria diossina. L’Arpa non ha ancora reso noti i dati, ma il sindaco di Alcamo, Domenico Sordi, rassicura: dalle analisi dell’aria effettuati dai vigili del fuoco, con le loro strumentazioni, la qualità dell’aria rientra nei parametri di sicurezza. Il problema è stabilire la quantità di diossina che si è depositata nel suolo e quella che si depositerà con le piogge”.
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