«Ancora nessuna risposta concreta per l’Emergenza Incendi Sicilia. La nostra Isola è sotto l’attacco del fuoco alimentato dalle alte temperature della stagione e nonostante l’evidente pericolo e le evidenti difficoltà nel poter fronteggiare a questo eccezionale carico di lavoro attendiamo implorando aiuto ed iniziative a chi di competenza».
E’ questo l’ennesimo grido di allarme e l’ennesima denuncia che il CONAPO Sindacato Autonomo dei Vigili del Fuoco, esprime attraverso il suo Segretario Regionale Giuseppe Musarra. «Messina, Caltanissetta, Agrigento e Palermo sono solo le ultime città che si son trovate attanagliate dal fuoco. Strade ed autostrade interrotte, aree evacuate, pericoli per la popolazione, gravissime conseguenze per le preziose flora e fauna della regione: ma ancora si temporeggia!».
«Ancora l’Ente Regione Sicilia – prosegue Musarra – non ha risposto per la convenzione da attivare con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Convenzione che richiediamo ed attendiamo dal 2012. È una vergogna ed una grave omissione verso le proprie responsabilità. Oggi abbiamo inviato una richiesta a Roma al nostro Capo Dipartimento, Prefetto Bruno Frattasi, per richiedere di autorizzare il raddoppio dei turni nei comandi della Sicilia. Un’alternativa utile ad eludere lo stato emergenziale di incendi che stiamo subendo e dare risposte vere ai cittadini!».
Il Segretario Regionale del CONAPO essendo egli stesso un vigile del fuoco tocca con mano ed in prima persona la situazione in corso, consapevole della necessità di mantenere standard di soccorso essenziali e necessari che, per lo straordinario pericolo di incendi nel periodo estivo, non può essere garantito con il normale organico presente nelle sedi provinciali così come persiste la necessità di ulteriori mezzi antincendio.
Musarra continua dicendo: «Abbiamo documenti che dimostrano la richiesta del Direttore Regionale VV.F. per la convenzione con la Regione: dov’è il presidente della Regione Crocetta? Dov’è la sua risposta alla richiesta del Corpo Nazionale e soprattutto ai sui cittadini?». E conclude: «Confidiamo in una sensibile risposta da parte del nostro Dipartimento e continueremo a mantenere alto il nostro livello di attenzione sul grave momento che la Sicilia sta attraversando».
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, che si è recato questa mattina a Messina, ha annunciato che verrà dichiarato lo stato di calamità e verrà richiesto lo stato di emergenza per Messina e le altre città colpite dagli incendi. La Protezione civile è stata intanto incaricata di quantificare i danni e di rappresentare la relazione al presidente.
“E’ evidente, – ha aggiunto Crocetta – come attesta tra l’altro una dichiarazione di un componente della Protezione civile di Messina che ha visto un piromane in azione, che gli episodi incendiari siano in gran parte dolosi e che tutte le strutture di Protezione civile, da quella nazionale a quelle regionali e comunali, vigili del fuoco e forze dell’ordine, hanno dato il massimo dell’impegno per spegnere gli incendi. Occorre capire che ci troviamo di fronte a una vera e propria emergenza criminale, non solo in Sicilia ma anche in altre regioni, che sta distruggendo il nostro patrimonio boschivo attentando alla bellezza dei nostri territori e al loro possibile sviluppo economico.
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