La Sicilia non smette di bruciare. Incendi nel Palermitano, ma anche a Messina, Ragusa passando anche per Catania, distruggendo parte della macchina mediterranea.
A Lipari, sono bruciate le zone di Quattropani e Acquacalda, sempre lungo la strada provinciale che collega le due borgate. Il rogo è quasi certamente doloso in quanto appiccato in 5 punti. È andato distrutto un ettaro di macchia mediterranea.
Roghi anche a Messina dove la situazione è resa critica per la carenza di personale dei vigili del fuoco. Le zone interessate sono via San Jachiddu, nel rione Annunziata e a San Michele e sui monti peloritani. Roghi anche a contrada Baglio, e nei rioni Minissale e San Filippo.
Interessata l’area boschiva dei villaggi collinari nord, due centraline dell’Enel che alimentano gli impianti di sollevamento di Amam sono rimaste danneggiate, impedendo così l’approvvigionamento regolare dei serbatoi utilizzati dagli abitati di San Michele, San Rizzo, Castanea, Pisciotto, le Reginella, tutte le ‘Masse’. In questi centri, dunque, domani non sarà possibile assicurare la regolare distribuzione idrica.
Chiusa per il fumo la galleria Giostra. Lunghe code si sono formate nel tratto della tangenziale della A20, da Villafranca fino allo svincolo di Gazzi.
Un incendio è divampato tra Cinisi e Carini. Le fiamme hanno minacciato e le villette della zona. Molti i villeggianti che si trovavano nelle abitazioni per trascorrere il week-end, costretti a scappare. Sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco che sono rimaste impegnate per tutta la notte e fino alle otto di questa mattina per domare l’incendio.
Le fiamme hanno divorato diversi ettari di macchia mediterranea nei comuni di Partinico, Bagheria, Carini e Misilmeri. Altri incendi sono divampati anche a Bolognetta, San Giuseppe Jato e Corleone.
A Piana degli Albanesi i forestali hanno evitato che le fiamme arrivassero alla caserma dei Carabinieri.
Bruciano anche Monreale e Partinico, a Balestrate nella zona Madonna del Ponte, a Misilmeri, a Petralia, Vicari, Mezzojuso.
Cinque ettari di macchia mediterranea e sterpaglie, invece, sono andate in fiamme nel territorio di Petralia Sottana e Soprana. Il rogo è divampato nelle contrade Costantina e Boageri.
In tarda serata è stata chiusa per il fumo la galleria Giostra. Lunghe code si sono formate nel tratto della tangenziale della A20, da Villafranca fino allo svincolo di Gazzi.
Cinque ettari di macchia mediterranea e sterpaglie sono andate in fiamme nel territorio di Petralia Sottana e Soprana (Pa). Il rogo è divampato nelle contrade Costantina e Boageri. La situazione resta molto critica ovunque per la carenza di personale dei vigili del fuoco.
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