Incendi, Crocetta: “Lo Stato è il responsabile”. Scoppia la polemica
«E’ tutta colpa dello Stato. L’ho riferito in commissione, abbiamo tutta la documentazione”, ha dichiarato il governatore della Sicilia».
L’audizione in Senato
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, è stato sentito ieri in Senato. La commissione Ambiente ha ascoltato il governatore in merito all’emergenza incendi, che da settimane hanno distrutto interi ettari di vegetazione e causato enormi danni economici in tutta la Sicilia. In alcuni casi, come a Messina, sono stati individuati, in flagranza di reato,e arrestati dei piromani, ma nella maggior parte dei casi è stato impossibile, come spesso avviene, risalire ai colpevoli.
Lo smantellamento del Corpo forestale
«La responsabilità è legata all’aver smantellato il Corpo forestale dello Stato, smembrando i mezzi e questo ha fatto venire meno la flotta. L’ho riferito in commissione, abbiamo tutta la documentazione». E in riferimento ai mezzi aerei ha aggiunto: «A marzo, quando si sarebbero potute fare le gare, ci era stato comunicato che avrebbero siglato la convenzione per darci i mezzi, poi a maggio non è avvenuto e non c’erano i tempi tecnici per le gare».
Le parole di Crocetta, che ha attribuito al governo centrale la responsabilità della situazione di emergenza in cui versa l’Isola, e ha annunciato che chiederà l’invio dell’esercito, hanno scatenato la reazione del capo della protezione civile, Fabrizio Curcio.
La replica del capo della Protezione Civile
«Continua a non voler comprendere il contenuto di una norma che esiste da 17 anni», ha replicato Curcio alle dichiarazioni del governatore siciliano. Poi l’affondo: «Crocetta cerca di coprire inefficienze regionali con fantomatiche mancanze statali. Senza entrare in ogni singolo erroneo elemento riportato sono sinceramente stupefatto dalle sue dichiarazioni».